Diventa sempre più complicato amministrare la cosa pubblica. Tutti vogliono dare la loro ricetta, e nessuno, salvo eccezioni, ha il coraggio di riconoscere, anche parzialmente, le scelte dell'avversario. La critica è molto importante perché aiuta chi amministra a fare meglio, e costituisce il mezzo più efficace per rettificare eventuali errori commessi. Quando però diventa a senso unico, allora perde di significato, e viene annullato il compito, prezioso, della stessa. Vi è poi la critica costruttiva, quella che vien fatta in casa, per intendersi, per spronare l'azione del governo, inducendo lo stesso ad evitare errori di gestione, e a non perdere di vista la direttrice politica della maggioranza.

La minoranza PD ha sempre spronato l'azione del Governo

Si può citare, ad esempio, la critica sollevata qualche giorno fa dall'on. Pierluigi Bersani, a proposito degli immobili di lusso. La stessa è servita a rimediare un errore grossolano, e ad onorare l'art. 53 della Costituzione. La stessa critica è servita di recente, nella opportunità dell'approvazione della riforma del Senato, a rettificarne il percorso, per ottenere la nomina dei senatori con regolari elezioni politiche. Difatti, stando alle dichiarazioni del Premier Renzi, gli immobili di lusso non saranno esentati dalle tasse. A questo punto però, bisogna aggiungere che, per giustizia, ai proprietari degli immobili citati, vada riconosciuto un bonus, pari alla media di quello concesso alla abitazioni esentate.

Aiuti del passato agli immobili soggetti a vincolo

Per la storia è bene dire che i proprietari di castelli e palazzi, soggetti a vincoli da parte della Sovraintendenza alle Belle Arti, che sono molto numerosi in Italia, hanno sempre avuto un occhio di riguardo dal Fisco. Difatti nel recente passato, quegli immobili sono stati, ai fini delle tasse, equiparati alla peggiore categoria e classe degli immobili urbani presenti nel comune (A/5).

Per questo motivo, i castelli e tutti quelli soggetti a vincolo, hanno sempre beneficiato di quella norma con un pagamento irrisorio della relativa tassa.

Il Governo ha eliminato, tra le altre cose, l'Imu e Tasi sulle prime case. Non meno importante è l'Imu agricola e la tassa sugli imbullonati. La misura sul cantante spingerà sicuramente i consumi.

Altre misure ancora fanno parte della legge di Stabilità in discussione. Non sono misure da poco conto, è uno sforzo che manda un messaggio molto importante. L'Italia sta ripartendo: diamo anche noi tutti una spinta per aiutare la crescita.