Spesse volte si ha l'impressione che gli italiani debbano trovare lavoro, solamente per poi adempiere alle tasse che tutti i mesi affliggono i cittadini stessi. Oggi per rimanere in tema, vi segnaleremo dettagliatamente le scadenze fiscali sancite per novembre 2015, direttamente dal sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate. Ultimato questo servizio online, inseriremo un video dove potrete visionare e constatare quanto gli investimenti pubblici abbiano un impatto sul PIL del taglio delle imposte.
Scadenze Fiscali: novembre 2015
Lunedì 9
Imposta di Bollo: in tale data si dovrà attuare il pagamento della rata dell'imposta di bollo, svincolata in maniera virtuale imposta su tutti gli assegni circolari disposti al termine del 3° trimestre dell'anno 2015.
Lunedì 16
IRPEF: sarà fondamentale versare la 6° rata dell'anticipo d'imposta del valore equivalente al 20% degli introiti assoggettati a tassa separata da specificare in dichiarazione, con interessi applicati dello 1,65%.
Addizionali: i cittadini italiani dovranno attuare il pagamento della 6° rata dell'addizionale IRES per la sezione dell'energia elettrica e petrolifera, come saldo per il 2014 e gli interessi calcolati saranno equivalenti dello 1,65%.
Canone RAI: coloro che percepiscono la pensione, su di essa verrà trattenuta la rata relativa al canone Rai.
Cedolare Secca: tutti i possessori di partita IVA dovranno pagare la 6° rata della cedolare secca come pagamento finale per il 2014 e come inizio dell'anticipo per il 2015, gli interessi conteggiati saranno dello 1,65%
IVA: l'IVA riguardante il mese antecedente, dovrà essere versata e liquidata.
IRES: le società di comodo saranno tenute a pagare la 6° rata con un incremento del 10,5% della consueta aliquota dell'IRES.
IRAP: le società di persone dovranno eseguire il versamento della 6° rata IRAP come prima caparra per l'anno 2015 e come ultimo pagamento per l'anno 2014.
Imposta Sostitutiva: i contribuenti avranno l'onere di versare l'imposta sostitutiva attribuita su tutti i profitti compiuti nel II mese antecedente al regime della dichiarazione.
Lunedì 30
IRPEF: i soggetti che non detengono la partita IVA, saranno obbligati a pagare la 6° rata Acconto Irpef equivalente al 20% dei profitti assoggettati a tassa separata da specificare in dichiarazione, con un aumento di interessi dello 1,48%.
Addizionale IRES: le persone che lavorano nel settore della coltivazione di idrocarburi gassosi e liquidi e, della ricerca, dovranno attuare il pagamento della 2° rata oppure come anticipo in una sola volta.
Imposta di Bollo: in questa data sarà necessario provvedere al versamento dell'imposta di bollo svincolata in maniera virtuale imposta sulle fedi di credito e sui vaglia cambiari emanati in funzione al 3° trimestre dell'anno 2015.
Cedolare Secca: gli italiani dovranno corrispondere la 2° o sola rata dell'imposta sostitutiva in formato c.d. come anticipo per il 2015.
IVA: i coltivatori esentati e gli istituti che non risultano attività commerciali, avranno il compito di versare l'IVA inerente ad acquisti intra.
IRES: i profili avranno l'obbligo di pagare la 2° o sola rata dell'Ires spettante come anticipo per il 2015.
IRAP: i cittadini saranno vincolati al versamento della 2° o sola rata dell'Irap imposta come anticipo per il 2015.
Imposte Sostitutive: diverrà obbligatorio provvedere al versamento della 2° o sola rata dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali comunali e regionali spettanti come anticipo per il 2015.
Anche per oggi abbiamo concluso l'articolo, tuttavia, vi esortiamo a seguirci così da potervi tenere informati e aggiornati su cosa accadde nel Mondo del Lavoro 2015/2016, con un semplice click sul tasto 'Segui' in alto a destra attiguo al nome dell'autore.