Si avvicina inesorabilmente la scadenza per il saldo delle imposte sulla casa per l'anno 2015: stiamo parlando della Iuc, ovvero della triade formata da Imu, Tasi e Tari che andrà saldata entro il mese di dicembre. A preoccupare maggiormente i contribuenti sono le prime due, visto che richiedono di procedere al calcolo del dovuto in autonomia. L'alternativa è quella di appoggiarsi ad un commercialista, ad un Caf o all'ufficio tributi del proprio Comune, ma resta comunque utile comprendere come funzionano queste imposte e quale sia il meccanismo di calcolo che le riguarda.

Per cercare di aiutare i lettori in questo compito, ecco una piccola guida costruita su misura in relazione aquesto caso.

Imposte sulla casa, gli ultimi aggiornamenti sulla scadenza del 2015

Come anticipato nel titolo, la data di ultima scadenza per il pagamento di Imu e Tasi corrisponde al prossimo mercoledì 16 dicembre 2015. Per quanto concerne il calcolo vero e proprio, bisognerà prima di tutto cercare quali sono le rendite catastali riguardanti il proprio appartamento e le relative pertinenze (ad esempio box o cantine). Una volta recuperati questi dati, bisogna prenderele rendite riguardanti ogni immobile e moltiplicarle prima per il 5% e successivamente per 160. In questo modo, si otterrà la base imponibile sulla quale applicare le aliquote riguardanti la Tasi ed eventualmente l'Imu (qualora dovuta).

L'ultimo passaggio consiste nella sottrazione delle eventuali detrazioni, qualora effettivamente spettanti. Per effettuare il calcolo in automatico, è possibile utilizzare i servizi gratuiti messi a disposizione da Riscotel.

Come effettuare il pagamento degli importi riguardanti l'imposizione sulla casa

Per quanto concerne il pagamento di Imu e Tasi, è possibile procedere attraverso differenti soluzioni.

Si parte dal bollettino, disponibile in tutti gli uffici postali. Bisognerà compilarlo con i propri dati e con le altre informazioni relative all'immobile di riferimento. Se si desidera fruire delle detrazioni, il modello di quietanza più adatto è invece l'F24 bancario, pagabile direttamente dall'online banking del proprio istituto oppure allo sportello.

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