Il bollo auto dovrà essere versato entro il 31 gennaio 2016 per la gran parte degli italiani. In particolare, saranno interessati al pagamento del tributo tutti i possessori di automobili e ciclomotori, anche nel caso in cui i veicoli non vengano utilizzati. Alcune categorie saranno fortunatamente esenti da tale scadenza, di chi si tratta? Come dovranno essere effettuati i pagamenti? Cerchiamo di fare un po' di chiarezza per evitare disguidi e antipatiche sanzioni.
Come si calcola il bollo auto? Dove si paga?
La data ufficiale della scadenza del bollo auto è il 31 dicembre 2016 ma gli italiani avranno un mese in più (ovvero fino al 31/01/2016) per regolarizzare il pagamento senza sanzioni o interessi.Per calcolare l'importo da versare è sufficiente accedere al sito dell'Agenzia delle Entrate cliccando su 'Calcolo del bollo in base alla targa del veicolo'.
A quel punto, basta indicare la tipologia del mezzo (autoveicolo, motoveicolo o rimorchio) e scrivere la targadello stesso. Solo per i residenti della provincia di Bolzano, questa tipologia di calcolo non sarà possibile.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, sono numerose le possibilitàmesse a disposizione dei contribuenti: recarsi presso un ufficio postale oda un tabaccaio con sede Lottomatica. Saranno a disposizione anche le delegazioni ACI, le agenzie di pratiche auto convenzionate, gli sportelli ATM (bancomat) e internet banking di numerosi istituti bancari. I possessori di carta di credito potranno anche effettuare il pagamento attraverso il sito Bollonet.
Chi è esente dal pagamento del bollo auto?
Alcune categorie di contribuenti e tipologie di veicoli saranno esenti dal pagamento del bollo auto. Tra di essi, le automobili e i ciclomotori adibiti al trasporto di portatori di handicap e invalidi oltre che i mezzi a gpl, metano ed elettrici. Tali normative, che risultano essere presentiin tutte le regioni italiane, potrebbero subire delle variazioni nelle percentuali di esenzione a seconda del luogo di residenza: in Lombardia, ad esempio, l'esenzione per questo tipo di veicoli è totale, mentre in Toscana l'importo è pari ad un quarto della tassa automobilistica corrisposta per i mezzi a benzina.