Il baratto amministrativo, pratica indicata nel decreto "Sblocca Italia" del Governo Renzi, consiste nel fare lavori socialmente utili in cambio dell'abbattimento o estinzione dei debiti dei cittadini nei confronti di enti appartenenti alla Pubblica Amministrazione.A fare da apripista è il Comune di Milano, il primo quindi a dare la possibilità a persone con un reddito Isee basso (inferiore ai 21 mila euro), di lavorare e annullare quindi i propri debiti con il Comune.

Ma quali sono le attività in cui verranno impiegati?I cittadini morosi, ma disponibili a lavorare per ripianare i debiti con il Comune, saranno impiegati in attività riguardanti il verde pubblico, la manutenzione e il decoro degli edifici pubblici (ripulire muri e decorare immobili dell'Amministrazione), ed in altri settori individuati dall'Ente.

Chi potrà beneficiare del baratto amministrativo?

In questi anni di crisi economica, molti cittadini hanno visto, loro malgrado, la propria situazione economica impoverirsi. Quindi il baratto amministrativo è indirizzato a coloro che si trovano in una situazione di povertà o di difficoltà economica, dovuta ad esempio ad un licenziamento, o ad un mancato rinnovo del contratto di lavoro, motivi di salute, perdita della propria attività lavorativa. Quindi situazioni di morosità incolpevole.

Per partecipare all'iniziativa occorrerà seguire le indicazioni fornite nel bando, già presente sul sito internet del Comune di Milano dal 2 marzo 2016, e si avranno 60 giorni di tempo per presentare la domanda.

Il bando prevede, inoltre, il risanamento dei debiti fino a 100 mila euro. E per ogni ora lavorata saranno abbuonati 10 euro di debito.

Quali i requisiti?

Tra i requisiti richiesti per poter fare domanda ci sono: la residenza nel Comune di Milano o essere titolari di una ditta individuale ivi allocata; essere cittadino di uno dei paesi dell'Unione Europea, o in alternativa avere un valido permesso di soggiorno; avere raggiunto il 18° anno di età; non avere condanne per reati o avere sentenze passate in giudicato; avere un Isee inferiore a 21 mila euro; essere in buone e sane condizioni di salute psico-fisica.

Quali sono i debiti estinguibili?

Tutti i debiti maturati fino al 2013, che superano i 1500 euro in riferimento a ICI, IMU,TARSU, TARES, TARI. Si potrà chiedere la compensazione anche per multe ricevute in violazione del Codice della strada.

Il vice sindaco di Milano, Francesca Balzani, dice: "Milano è la prima grande città italiana ad avviare questo progetto" e aggiunge "questo è il primo bando di prova generale, ma nei prossimi giorni lavoreremo per farne altri.

Tecnicamente se ne potrebbero fare uno al mese. Cercheremo di trovare un punto di equilibrio tra chi presenta la domanda, l'ammontare del loro debito e il budget disponibile per la rottamazione per consentire a quanti più cittadini di partecipare".

Il baratto amministrativo è sicuramente una buona pratica che molti enti della Pubblica Amministrazione dovrebbero seguire per alleggerire il loro deficit di bilancio, ma soprattutto per far sentire la Pubblica Amministrazione, spesso sorda ed indifferente alle problematiche dei cittadini, più vicina ai bisogni e alle esigenze degli stessi, specialmente quelli più bisognosi.