Disponibile dal 15 aprile nel sito dell'Agenzia delle Entrate, il modello di dichiarazione dei redditi e il modello Unico anche quest'anno presentano delle novità nella compilazione. In modo particolare parleremo nel dettaglio delle spese sanitarie e che cosa nel 2016 è possibile detrarre, quali documenti conservare e allegare per il riconoscimento e esattamente quali farmaci possono essere scaricati. In breve, ma sempre in modo dettagliato, qui di seguito una piccola guida, rimandando sempre al sito ufficiale. Si anticipa che gli importi indicati negli scontrini fiscali dei farmaci acquistati nel 2015 non saranno presenti automaticamente nel modello 730 precompilato.
Detrazione spese sanitarie, quali farmaci?
Quali sono dunque i farmaci da banco che possono essere detratti nella dichiarazione dei redditi? Pari al 19% è la detrazione per le spese sanitarie previste per le sole medicine acquistate nell'anno 2015 dietro presentazione di ricetta medica. Novità importante che necessita di una particolare precisazione: la detrazione per le spese sanitarie è applicabile esclusivamente ai farmaci e non ai parafarmaci o prodotti parafarmaceutici, anche se prescritti dal medico curante. Facilmente verificabile l'appartenenza all'una o altra categoria è la voce presente nello stesso scontrino che ne indica la tipologia 'farmaco da banco' o 'parafarmaco'. Per questo motivo è importante controllare in tutti gli scontrini fiscali che avete conservato per scaricarli nel 730 quali è realmente possibile inserire nell'attio della compilazione o consegna ad un Caf per lo svolgimento della pratica.
Oltre alla dicitura sono presenti anche delle sigle, attraverso le quali è possibile verificare la tipologia di farmaco da banco.
Il consiglio è quello di prendere tutti gli scontrini conservati del 2015 e verificare la dicitura e la presenza di uno dei due codici, facendo a seguito un confronto con i medicinali o dispositivi medici detraibili secondo la circolare n.20/2011.
Non sono indicate/i tutte le tipologie o DM, ma è da considerarsi un elenco utile per scartare alcuni scontrini non detraibili e fare confusione con la somma complessiva degli importi da presentare per la compilazione del 730 o Unico. Si ricorda a tal proposito, che è anche possibile richiedere la rateizzazione della detrazione.
Sigle dei farmaci ammessi alla detrazione del 19%
Cosa controllare dunque e come farlo nel modo più veloce possibile, trovando un metodo semplice e intuitivo anche per chi 'non ne capisce nulla'? Innanzitutto iniziamo con il dire chela detrazione è pari al 19% ammessa per i farmaci da banco acquistati nel 2015 dietro presentazione di ricetta medica che presentano le sigle seguenti: farmaci da bancoOTC (over the counter); farmaco senza obbligo di ricetta SOP; farmaco F.co; medicinale Med.le; farmaci di fascia C; o altre diciture che comprendono farmaci omeopatici, officinali, automedicazione, etc. La prima cosa da verificare nello scontrino è dunquela presenza di una di queste diciture,uniche a essere comprese tra i medicinali detraibili nella dichiarazione dei redditi 2016.
Tutti i farmaci detraibili tra le spese sanitarie hanno anche un codice che inizia con A0 mentre i parafarmaci hanno un codice che inizia con A9. A quest'ultimo codice appartengono gli integratori alimentari, prodotti a base di erbe, prodotti galenici se non preparati in farmacia; sono invece detraibili i prodotti/medicinali fitoterapici e i dispositivi medici DM con marcatura CE e acquistati sempre dietro prescrizione medica. Si rimanda al sito dell'Agenzia delle Entrate in cui è possibile consultare le ultime novità in materia di compilazione del 730 e Unico per l'anno 2016, oltre all'archivio delle circolare che presenta un elenco dei medicinali detraibili e quelli per cui non si ha diritto alla detrazione. Se desiderate continuare a seguirci, cliccate su 'Segui' in alto a sinistra.