Il nuovo anno è iniziato per molti con una serie di scadenze fiscali. Tra le tasse da pagare nel mese di gennaio figura anche il bollo auto. Non per tutti, visto che l’imposta può aver scadenza anche in altri mesi dell’anno. L’Agenzia delle Entrate ha reso nota la tabella con tutte le date, fornendo le indicazioni relative alle modalità di pagamento. Inoltre, si rinnovano le esenzioni per alcune categorie di veicoli. Prima di scoprire tutto questo, ricordiamo che per il calcolo del bollo auto si può usufruire del servizio online gratuito fornito dal portale www1.agenziaentrate.gov.it.

Qui c’è la possibilità di ricavare la somma da versare anche solo fornendo il numero di targa della propria vettura. Tale funzione, però, non è disponibile per chi possiede un contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio per il proprio veicoli. In tali ipotesi si deve utilizzare la formula completa.

Quando scade il termine per pagare il bollo auto?

Una volta in possesso dell’importo da versare, c’è da conoscere la data entro cui effettuare il pagamento del bollo auto. Se la scadenza della tassa è fissata al 31 dicembre scorso, allora bisogna procedere entro il 31 gennaio. Questa, però, non è l’unica. Abbiamo il termine ultimo al 28 febbraio se la scadenza è a gennaio, poi ancora 31 maggio o 30 giugno, rispettivamente per le scadenze di aprile o maggio.

Per quei cittadini a cui la scadenza è a luglio, bisogna procedere con il pagamento della tassa automobilistica entro il 31 agosto, mentre al 30 settembre è fissato il termine ultimo per quelli a cui scadrà ad agosto. Gli ultimi sono gli automobilisti a cui scade il bollo nel mese di settembre, che devono effettuare il versamento entro il 31 ottobre.

Le modalità di pagamento sono più d’una. Oltre a potersi recare presso una delegazione ACI o una agenzia PRA, c’è la possibilità di versare l’importo in uno degli sportelli delle Poste Italiane utilizzando il bollettino, attraverso l’home banking della propria banca o presso i tabaccai con circuito Lottomatica. In Lombardia, si ha diritto al 10% di riduzione qualora si scelga di pagare con accredito sul proprio conto corrente bancario.

Ricordiamo, che sono previste delle sanzioni per mancato versamento. Una delle novità introdotte da poco, riguarda la cancellazione dal Pubblico Registrato Automobilistico (PRA) per chi non è in regola. La normativa prevede ciò dopo un triennio senza alcun pagamento del bollo. In questo modo non è più possibile circolare con il proprio veicolo e si incappa in una multa da un minimo di 419 € ad un massimo di 1.682 €. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che la Legge 104/92 prevede l’esenzione per le automobili destinate alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi.