Dopo aver esaminato le novità del modello 730/2017 per quanto concerne le detrazioni per coniuge a carico estese anche ai componenti delle unioni civili, passiamo alla trattazione di un’altra importante novità, ovvero, alla possibilità di portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi per l'anno 2016 le spese sostenute in relazione ai canoni di leasing per l'acquisto delle prima casa.

Detrazione 19% canoni leasing acquisto prima casa

La detrazione fiscale è stata introdotta dalla Legge di stabilità 2016 e prevede la detrazione del 19% delle spese sostenute per i contratti di leasing abitativo nonché del relativo prezzo di riscatto finale dell'immobile.

La detrazione spetta per i contratti di locazione finanziaria stipulati per l'acquisto di immobili esistenti o da costruire da adibire ad abitazione principale entro 12 mesi dalla data di consegna. L'agevolazione fiscale del 19% viene calcolata sull'intero canone pagato, e non dei soli interessi come avviene per il mutuo contratto per l'acquisto della prima casa.

Quanto si può detrarre e a chi spetta la detrazione

Per gli acquirenti di età inferiore a 35 anni alla data di stipula del contratto con un reddito complessivo annuo non superiore a 55.000 euro la detrazione spetta nella misura del 19% su un importo massimo di:

  • Canoni pagati pari ad € 8.000
  • Costo di riscatto finale dell’immobile pari a € 20.000

I soggetti di età pari o superiore a 35 anni, sempre con un reddito complessivo annuo non superiore a € 55.000, hanno invece diritto a una detrazione fiscale del 19% su un importo massimo di:

  • Canoni pagati pari ad 4.000 euro
  • Costo di riscatto finale dell’immobile pari a 10.000 euro

La detrazione per i canoni di leasing pagati spetta alle stesse condizioni previste per la detrazione degli interessi passivi dei mutui.

Documentazione necessaria per la detrazione

Per usufruire della detrazione per i canoni di leasing pagati nel modello 730/2017 i contribuenti dovranno esibile la seguente documentazione:

  • Copia del contratto di leasing dal quali risulti che lo stesso è stato concesso per l’acquisto/costruzione dell’abitazione principale
  • Quietanza di pagamento dei canoni di leasing e relativi oneri accessori e quota di rivalutazione;
  • Copia dell’atto di acquisto dell’immobile e relativi oneri accessori correlati in sede di riscatto;
  • Autocertificazione con la quale il contribuente dichiara la sussistenza dei requisiti soggettivi richiesti, ovvero, la residenza nei termini previsti dalla data di consegna, il mantenimento nell’anno della dimora abituale, la non titolarità di diritti di proprietà su immobili a destinazione abitativa e la condizione reddituale richiesta