Manca meno di un mese al 10 aprile, data di consegna del Def 2017, il Documento di Economia e Finanza che vincola l'operato del Governo e ne delinea la politica economico finanziaria. Stando alle ultime notizie riportate dai media tra i rappresentanti delle Istituzioni che stanno lavorando sulla presentazione definitiva del documento c'è ancora tanta confusione. Ministero dell’economia e delle finanze e Palazzo Chigi in particolare stanno sviluppando la discussione su quattro punti fondamentali:

  • il bonus Renzi di 80 euro;
  • l'aumento dell'Iva;
  • ulteriori manovre di spending review;
  • ed eventuali tagli al cuneo fiscale.

Il bonus Renzi che l'anno scorso ha scatenato numerose polemiche dunque torna ad essere protagonista anche quest'anno.

Gli 80 euro in busta paga dovrebbero essere confermati nel 2017, l'obiettivo del Governo è quello di stimolare i consumi dei contribuenti favorendo la circolazione di liquidità.

Sugli altri bonus invece (come per esempio quello di 500 euro erogati ai diciottenni) la discussione è ancora aperta. La volontà di altre misure simili al bonus Renzi (con alla base lo stesso ragionamento volto a stimolare la spesa) è chiara ed è stata espressa più volte dai nostri rappresentanti in Parlamento, tuttavia, prima dell'approvazione definitiva, ci sono tutta una serie di problemi da dover considerare. Primo fra tutti il rinnovo del contratto per 3,2 milioni di lavoratori nel pubblico impiego, il quale comporterebbe un aumento di stipendio pari a circa 85 euro.

Un cambiamento questo che escluderebbe gli stessi dipendenti pubblici dalla fruizione dell bonus Renzi per via del conseguente aumento reddituale, il quale li collocherebbe fuori dalla fascia reddito che riconosce invece l'agevolazione.

Una soluzione possbile sarebbe quella si allargare la platea e riconoscere di conseguenza il bonus Renzi a più contribuenti. La manovra, tuttavia, costerebbe alle casse dello stato circa un miliardo di euro, una cifra importante considerando i tempi di crisi economica con cui l'Italia è costretta a fare i conti tutt'ora.