Dovrebbe essere varato oggi il Decreto Fiscale collegato alla legge di Bilancio 2018, e, come abbiamo fatto notare diverse volte in questi ultimi tempi, conterrà novità importanti per tutti i contribuenti. Ultima, ma di certo non meno importante, una proroga al 30 novembre 2017 per la, cosiddetta, rottamazione cartelle bis.

In effetti, il provvedimento in approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, prevede una definizione agevolata in tre vie. In primo luogo, potranno regolarizzare la loro posizione anche coloro che non hanno effettuato i versamenti di luglio e settembre 2017.

Questi, come accennavamo, avranno tempo fino a fine novembre. Ma la platea dei beneficiari sarà allargata anche a coloro che sono stati esclusi dalla prima rottamazione. In più, potrà aderire anche chi ha ricevuto nuovi ruoli fino alla data del 30 settembre 2017

Le motivazioni del Governo

Il Governo, visto l'enorme successo della prima edizione della rottamazione delle cartelle ex Equitalia ha deciso di riaprire i termini di accesso. Anche perché, da questa seconda edizione del provvedimento ci si attendono circa 1,5 miliardi di euro di maggiori entrate per l'Erario. Di conseguenza, come ricordavamo poco sopra, è stata ideata una soluzione a tre vie e predisposto un calendario per aderire e pagare che, comunque, in sede di approvazione potrebbe subire delle modifiche.

Cosa prevede la rottamazione bis

Innanzitutto chi non ha effettuato i versamenti delle prime due rate di luglio e settembre, come dicevamo, dovrà provvedere al saldo di entrambe entro il 30 novembre prossimo. Questa è la prima delle tre vie.

La seconda, riferita a coloro che, alla data del 24 ottobre 2016, avevano in corso un piano di rientro concordato con il Fisco e non hanno potuto beneficiare della prima rottamazione perché in ritardo con i pagamenti di alcune rate.

Questi soggetti potranno effettuare una nuova domanda di adesione entro e non oltre il 31 dicembre 2017. Tale domanda dovrà essere effettuata esclusivamente in via telematica attraverso il modello che Agenzia delle Entrate - Riscossione renderà disponibile sul sito entro il 31 ottobre 2017. Per essere ammessi, comunque, è necessario aver saldato tutte le rate scadute del precedente piano di rientro concordato con il Fisco entro il 31 maggio 2018.

Successivamente l'agente della riscossione comunicherà al richiedente le somme da versare in sanatoria. A scelta del contribuente queste potranno essere versate in unica soluzione o, al massimo in tre rate a settembre, ottobre e novembre 2018.

La terza via riguarda i ruoli 2017, da gennaio fino al 30 settembre 2017. Per poter aderire alla rottamazione bis occorrerà inoltrare la richiesta, sempre in via telematica, entro il 15 maggio 2018. Entro il 30 giugno 2018 l'agente della riscossione comunicherà al contribuente l'importo da saldare o in unica soluzione oppure, a scelta del contribuente, in 5 rate. La prima da versare i entro il 31 luglio 2018 e l'ultima entro il 28 febbraio 2019.