Le spese sostenute dai nonni per i propri nipoti diventeranno detraibili grazie a due emendamenti di Alternativa Popolare alla Legge di Bilancio che introducono quello che è stato ribattezzato il bonus nonni.

I nonni che aiutano i nipoti a sostenere l’acquisto della prima casa, le spese scolastiche, quelle mediche, sportive o univrsitarie, quindi, potranno portare in detrazione al 19% tali spese sostenute per i nipoti anche se non conviventi.

Bonus nonni: un incentivo che aiuta i giovani

La norma proposta dal partito di Angelino Alfano potrà essere finanziata, secondo Alternativa Popolare, con un aumento delle tasse sui giochi e sulle lotterie.

Con questo emendamento si conferma l’attenzione nei confronti della famiglia ed in particolare dei giovani permettendo ai nonni di portare in detrazione le spese sostenute in aiuto ai nipoti qualora le famiglie presentino ancora situazioni economiche di criticità. In questo modo si vuol permettere ai nonni di detrarre gli aiuti finanziari che forniscono ai nipoti e ai figli tra le spese detraibili e tra gli oneri deducibili per fare in modo che lo Stato riconosca il ruolo rivestito dai nonni in questo periodo di crisi economica e il grande contributo dato dagli anziani alle loro famiglie. Il contributo dei nonni, infatti, non si limita alla sfera morale ed affettiva ma si espande anche a quella economica.

Detrazione 19% nipoti: cambiano i requisiti

Con i due emendamenti presentati, dunque, si vuol riconoscere un vero e proprio bonus a quelli che sono stati i pilastri delle famiglie italiane e se approvati le detrazioni scatteranno a partire dal 2018. La copertura necessaria per poter permettere la detrazione è di 125 milioni di euro nel 2018, di 200 milioni nel 2019 e di 300 milioni di euro nel 200.

Il bonus nonni porta una importante novità nei requisiti di fruizione della detrazione : al momento, infatti, della detrazione spese sostenute per i nipoti possono fruire soltanto i nonni che convivono con i nipoti stessi a patto che ne percepiscano anche gli assegni al nucleo familiare e che i nipoti siano a loro carico. Con l’emendamento in questione cadono questi limiti e il bonus nonni sarà possibili anche qualora i nipoti vivano con i propri genitori e non con i nonni, l’importante è che le spese siano sostenute dai nonni per quel che riguarda istruzione, sanità, sport, alloggi per studenti fuori sede e acquisto prima casa per i nipoti.