Il 29 gennaio 2018 è scattato il termine per poter richiedere il bonus bebè, ma le famiglie a basso reddito hanno diritto a numerose esenzioni e riduzioni su spese e bollette. La scadenza per presentare l’isee è stata il 15 gennaio, ma lo si può fare ancora adesso chiedendo un nuovo modello on-line convalidato dall’Inps. Per farsi rilasciare l’indicatore della situazione economica equivalente e poter usufruire di incentivi e benefici statali è indispensabile compilare la DSU, ovvero la dichiarazione sostitutiva unica, che è il nuovo calcolo del patrimonio complessivo del cittadino per poter aver diritto alle agevolazioni.

Queste pratiche generalmente vengono svolte dai centri di assistenza fiscale portando loro tutti i documenti necessari.

Contributi e riduzioni per famiglie a basso reddito

Ogni anno il governo emana nuove leggi o cambia il nome a quelle già esistenti creando una gran confusione fra tutti i cittadini. Ad esempio una volta c’era il fondo nuovi nati che oggi si chiama bonus bebè, sono cambiate le modalità di erogazione ed i requisiti necessari per poterlo ottenere. Questo incentivo viene chiamato anche assegno di maternità e va richiesto tramite Internet all’Inps entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’adozione del minore. Oltre al bonus bebè dello Stato c’è anche quello del Comune, da richiedere con le stesse tempistiche presso il Comune di residenza.

I lavoratori dipendenti che hanno un reddito ISEE entro i parametri prestabiliti hanno diritto agli assegni familiari e per i bambini appartenenti a famiglie povere c’è la riduzione per gli asili nido e le mense scolastiche.

Carta famiglia e sconti su bollette e dentista

Tra i benefici per le famiglie, nel 2018 rientrano anche gli sconti sulle bollette di gas, luce e acqua, ma anche sulle prestazioni sanitarie tra le quali il dentista.

Con un reddito ISEE inferiore a 8.000 euro le donne in gravidanza e chi ha l’esenzione al ticket può usufruire a cinque prestazioni odontoiatriche in un anno gratuitamente o a costi ridotti. Le famiglie che hanno almeno tre figli a carico e un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro annui possono richiedere la carta famiglia, un’agevolazione già preannunciata nel 2016 ma diventata valida solamente a partire dal 2018. La domanda per ottenere la carta famiglia 2018 va presentata al Comune di residenza e permette di ottenere sconti su beni alimentari, trasporti pubblici e privati e diversi altri servizi.