È stato pubblicato il 3 marzo, in Gazzetta Ufficiale, il decreto del 16 febbraio scorso che aumenta a 8mila euro l’Isee per richiedere l’esonero dal pagamento del Canone Rai in bolletta per gli over 75, (il limite precedente al fine dell'esenzione era di 6.713 euro). Quindi tutti coloro che hanno età pari o superiore ai 75 anni e sono detentori di una televisione possono chiedere l’esonero se il loro Isee non supera gli 8 mila euro annui. Questo nuovo beneficio aumenta, quindi, il numero di anziani che ne possono usufruire da una platea di 115 mila utenti a circa 350 mila persone, insomma più del doppio.
Le risorse stanziate per finanziare tale operazione ammontano a 20.900.000 euro. Il decreto chiarisce che è ancora possibile, inoltre, chiedere il rimborso per tutti quegli anziani che hanno pagato inconsapevolmente, tramite il modello che si può scaricare sul sito dell'Agenzia delle Entrate, del canone già pagato per gli anni dal 2008 al 2015 ma, in questo caso, solo se il 75enne aveva un reddito annuo inferiore ai 6.713euro.
Come chiedere l’esenzione del canone Rai
In questo momento l’esenzione non può essere ancora richiesta. Il decreto infatti avverte che bisognerà aspettare un provvedimento firmato dal direttore dell'Agenzia delle Entrate in cui verranno spiegate le modalità per la richiesta dell’esonero e contestualmente la pubblicazione dei moduli per la richiesta appunto del beneficio, cosa che avverrà nei prossimi mesi e comunque non oltre il mese di luglio 2018.
Quali soggetti possono godere dell’esonero
Anche altre categorie, oltre gli over 75, possono richiedere l’esenzione del canone Rai e quindi dell’addebito di questo in bolletta:
- Nessuna televisione: Chi è titolare di un’utenza elettrica ma nell’abitazione non è presente alcun apparecchio televisivo può richiedere l’esonero attraverso una autocertificazione che si trova sul sito web dell’Agenzia delle entrate, ed ha validità annuale.
Il modello può essere inviato anche come raccomandata senza la busta con allegata la carta di identità nel caso in cui l’invio telematico fosse impossibile.
- Diplomatici e militari stranieri: il canone Rai non spetta, grazie ad accordi internazionali, anche ai diplomatici, ai dipendenti dei consolati, e dai militari che non abbiano la cittadinanza italiana. Anche in questo caso bisognerà compilare il modulo presente sul sito dell’Agenzia.