Da quanto si può leggere sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, la scadenza del 28 febbraio è stata prorogata al 9 marzo 2018 per inviare alcuni documenti da inserire nella dichiarazione dei redditi precompilata. I documenti da inviare entro tale data andranno a comporre il modello 730 o il modello Redditi, ex Unico, in modo che siano a disposizione dei contribuenti in tempo utile per integrarli o modificarli. Non manca molto ed è bene iniziare a mettere da parte tutto quanto può essere utile a dimostrare deduzioni e detrazioni in caso di eventuali controlli.

L’Agenzia delle Entrate ha occhi ovunque, persino su Facebook, e potrebbe rilevare il tenore di vita dei contribuenti tramite fotografie e post, come è accaduto anche recentemente in numerose sentenze. Le fotografie pubblicate on-line che testimoniano un tenore di vita elevato sono prove producibili in giudizio.

Dichiarazione dei redditi e scadenze del 9 marzo

Entro il 9 marzo i contribuenti devono inviare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi agli interventi e alle ristrutturazioni edilizie, alle spese sanitarie rimborsate, alle rette pagate per gli asili nido e agli interventi di riqualificazione energetica. Diverse associazioni di categoria hanno chiesto di prolungare la scadenza dal 28 febbraio al 9 marzo, in maniera da consentire di inviare al Fisco dati corretti e completi.

Nel modello 730 precompilato ci saranno molti dati in più rispetto a quelli dell’anno scorso. Oltre alle rette dell’asilo e agli interventi edilizi, vanno inviati i dati relativi alle spese di grandi elettrodomestici e di riqualificazione energetica per i condomini, obbligo che riguarda gli amministratori.

Cosa conterrà il modello 730 o Redditi precompilato

Quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha inserito molti dati in più nel modello precompilato disponibile nella propria area personale sul Fisco on-line. Per accedervi basta ottenere le credenziali in qualunque ufficio fisico dell’Agenzia e controllare la propria situazione tributaria inviando, eventualmente, la dichiarazione dei redditi tramite Internet da soli oppure appoggiandosi ad un centro di assistenza fiscale.

Se la dichiarazione viene inviata così com’è non sarà oggetto di controlli, in caso contrario sì. Le novità della precompilata 2018 sono tante, ad esempio oltre alle spese veterinarie e sanitarie, saranno già inseriti i dati delle Certificazioni Uniche, gli interessi passivi sui mutui, le informazioni sugli immobili posseduti e le spese per gli arredi e gli interventi di recupero edilizio che, insieme a quelle degli asili e a quelle sopra menzionate, vanno inviate entro il 9 marzo in maniera da poterle inserire on-line.