Il prossimo mese di giugno scade il termine per il pagamento della prima rata dell'Imu 2018, acronimo per Imposta Municipale Unica. A seguire la data di scadenza e il calcolo del pagamento. Notoriamente, giugno è un mese cerchiato in rosso dai contribuenti italiani, alla luce delle numerose scadenze fiscali previste. Infatti, non scadrà soltanto l'Imu, ma anche la Tasi. Inoltre, come ricorda l'agenzia Adnkronos nell'approfondimento dedicato al tema nella giornata di ieri, giugno rappresenta il "capolinea" per chi intende effettuare la cancellazione del modello 730 precedentemente inviato e per chi deve effettuare il versamento della quarta rata del saldo Iva relativo all'anno 2017.

Scadenza Imu 2018 prima rata

La data di scadenza della prima rata dell'Imu 2018 è fissata per lunedì 18 giugno. Nello stesso giorno, riporta Adnkronos, scadrà anche il termine ultimo per il versamento dell'acconto per la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili), l'altra tassa sulla casa che i cittadini italiani devono pagare ogni anno attraverso un primo acconto a metà anno e il saldo finale nei mesi successivi (in genere a fine anno). Il 18 giugno, inoltre, risulta essere l'ultimo giorno utile per regolarizzare la propria posizione fiscale in merito alla Tobin Tax (viene chiamata così la tassa sulle transazioni finanziarie) e il saldo Iva, nello specifico la quarta rata.

Vale la pena ricordare - come ha fatto l'autorevole portale Guida Fisco - che l'Imu sulla prima casa non si paga, a meno che questa non rientri nelle categorie catastali di lusso A1, A8 o A9.

L'Imposta Municipale Unica viene invece applicata sugli altri immobili di proprietà, sia che essi siano a titolo di usufrutto, enfiteusi, comodato d'uso, abitazione e superficie. I dettagli sono riportati sul sito guidafisco.it.

Come effettuare il calcolo

I dati necessari per il calcolo dell'Imu 2018 sono il valore esatto dell'immobile per cui si deve effettuare l'acconto (prima rata, ndr) e la percentuale dell'aliquota variabile, che può essere differente da comune a comune.

Il calcolo può essere effettuato utilizzando il proprio computer da casa, grazie ai diversi simulatori online che vengono in soccorso degli utenti. Tra questi, si segnala lo strumento messo a disposizione gratuitamente dal portale amministrazionicomunali.it, punto di riferimento anche per il calcolo della Tasi. Il primo dato richiesto è il comune e la tipologia dell'immobile. Una volta inserito il valore corrispondente alla rendita catastale, verrà determinato l'importo da pagare per l'acconto di giugno, con la possibilità di stampare il modello F24.