Grande successo per il nuovo 730, la dichiarazione dei redditi precompilata da inviare in modalità "fai da te" al sito dell'Agenzia delle Entrate.

I traguardi

I numeri parlano da soli: quest'anno ben 2.887.628 milioni di cittadini hanno deciso di fare tutto in autonomia. Consultazione, correzioni, integrazioni e invio del modello 730 tramite un semplice click, semplificando e rendendo più snello e veloce questo importante appuntamento con il Fisco.

Un aumento del 18,47% che porta il 2018 ad essere il quarto anno consecutivo di crescita anche grazie alla qualità dei dati forniti dal Fisco ed alla semplicità di consultazione (anche grazie alla nuova funzione di compilazione assistita per inserire facilmente i dati del quadro E).

Questo sistema totalmente informatizzato, nato nel 2015 ed utilizzato il primo anno da 1,4 milioni di persone, ha visto un costante aumento della fiducia dei cittadini anche grazie all'aumento di cittadini giovani e più pratici nell'utilizzo del computer e nella navigazione in internet.

Classifica regionale

La Regione Lombardia guida la classifica del maggior numero di invii "fai da te" con quasi settecentomila click. Seguono Lazio, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Campania. La Regione Campania è quella che ha registrato il maggiore aumento degli invii rispetto allo scorso anno (+27%) e circa 165mila invii.

Fasce di età

i cittadini tra i 40 e i 50 anni sono quelli che hanno scelto maggiormente questa modalità di invio al Fisco della dichiarazione dei redditi nel 2018 (547mila invii, +8%) ma tutte le fasce di età hanno registrato un aumento con un boom proveniente da quella dei più giovani (19-25 anni, +89%).

Il nuovo sistema prevedeva anche la possibilità di annullare un precedente invio, in caso di presenza di errori, dal 28 maggio fino al 20 giugno. Però il Fisco prevede un'unica possibilità di annullamento e bisogna procedere ad inviare una nuova e corretta autocertificazione, altrimenti questa risulterà omessa. Rimane sempre la possibilità di trasmettere il modello Redditi correttivo entro il 31 ottobre 2018 o il modello Redditi integrativo dopo tale scadenza.

Comunicazioni

L'Agenzia delle Entrate inoltre invita gli utenti a cestinare le false comunicazioni a suo nome che molti cittadini ricevono sulla loro email, in particolare quelle di un presunto rimborso non andato a buon fine e con un invito ad aggiornare le proprie informazioni private cliccando su un link. L'Agenzia non invia mai comunicazioni via email relative a rimborsi e quindi questa tipologia di email è falsa e dannosa per la privacy del cittadino.

I nuovi numeri telefonici per comunicare con l'Agenzia delle Entrate sono: 800.90.96.96 per questioni fiscali generali, 800.89.41.41 per assistenza sugli avvisi di accertamento parziale notificati ai proprietari di immobili affittati. I nuovi numeri telefonici sono totalmente gratuiti.