I rimorsi Irpef possono essere richiesti tramite la dichiarazione dei redditi oppure presentando una specifica domanda. Se dalla dichiarazione risulta un credito, utilizzando il modello Unico bisogna indicarlo nel quadro RX, portarlo all’anno successivo o utilizzarlo in compensazione per pagare altre Tasse. Presentando il modello 730 i rimborsi vengono ottenuti direttamente in busta paga a luglio oppure con la pensione di agosto o settembre. Quando il credito scaturisce da pagamenti non dovuti o versati in maniera superiore, bisogna presentare un’istanza di rimborso entro un tempo prestabilito: per ritenute o versamenti diretti 48 mesi entro la data del pagamento effettuato, per le imposte indirette il termine è di 36 mesi entro la data del versamento.

Le imposte indirette sono ad esempio quelle di registro, quelle di bollo, quelle catastali e quelle ipotecarie.

Come presentare l’istanza di rimborso

L'istanza di rimborso deve essere presentata in carta semplice presso l’ufficio fisico dell'Agenzia delle Entrate dove si trova il proprio domicilio fiscale in caso di imposte dirette, mentre per le imposte indirette bisogna presentarla dove è stata fatta la dichiarazione di successione oppure è stato registrato l’atto. Nell’istanza bisogna allegare tutti i documenti necessari per dimostrare di aver diritto al rimborso, come ad esempio le ricevute delle ritenute o le distinte di versamento. Dopo aver fatto i dovuti controlli, l’Agenzia delle Entrate rimborserà il credito ai contribuenti in diversi modi, che dipendono dalla scelta fatta e dall’entità dell’importo da pagare.

Metodi per ottenere i rimborsi fiscali

Per ottenere i rimborsi bisogna fornire all’Agenzia delle Entrate l’IBAN del proprio conto corrente bancario o postale per ricevere il denaro velocemente e sicuramente, utilizzando l’applicazione disponibile sul sito Internet ufficiale dell’Agenzia registrandosi al Fisconline. Questa operazione molto semplice si effettua recandosi in un ufficio fisico dell’Agenzia delle Entrate, il quale fornirà un codice segreto per accedere al proprio cassetto fiscale dove, tra le altre cose, è anche disponibile il modello 730 precompilato.

Sempre sul sito Internet c’è un modello scaricabile alla sezione Home-Strumenti-Modelli-Modelli per domande/istanze-Rimborsi-Accredito rimborsi su conto corrente, che va compilato e presentato in qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Senza numero di conto corrente bancario postale il rimborso viene erogato in altri modi.

Fino a 999,99 euro in contanti presso un ufficio postale, da 1.000 a 51.645,49 euro con un vaglia della Banca d’Italia, oltre tale cifra e per ricevere rimborsi di soli interessi esclusivamente con accredito su conto corrente bancario o postale. Nel proprio cassetto fiscale vi sarà segnalato l’andamento dei rimborsi, in alternativa è possibile informarsi tramite il numero 848800444 che costa come una chiamata urbana oppure direttamente presso gli uffici fisici dell’Agenzia. Il rimborso va richiesto entro quattro mesi dalla presentazione del modello 730 e l’Agenzia lo invierà direttamente sul conto corrente del contribuente o tramite vaglia della Banca d’Italia entro sei mesi.