Dalle Tasse si possono detrarre molte spese, tra le quali una lunga serie di oneri dovuti alla scuola. La detrazione è del 19% per i costi legati alla frequenza di scuole materne, elementari, medie e superiori statali e private paritarie. La spesa massima detraibile dall’Irpef è di 786 euro a studente, ma è previsto che aumenti ad 800 euro nel 2019. Lo sconto è riconosciuto dall’Agenzia delle entrate per molte cose, ma non per l’acquisto di oggetti di cartoleria e libri scolastici.
Spese detraibili dalle tasse anche per chi è affetto da DSA
Da quest’anno è prevista una detrazione fiscale per gli studenti ai quali è stato diagnosticato il DSA (disturbo specifico dell’apprendimento), ossia una serie di problemi legati alla comprensione, come la dislessia, la discalculia, la disortografia o la disgrafia.
Queste malattie sono state disciplinate dalla legge numero 170 dell’8 ottobre 2010, che prevede il diritto allo studio con percorsi mirati per aiutare i bambini affetti da DSA. Per usufruire di questa detrazione occorrono un certificato medico e le ricevute delle spese necessarie senza alcun tetto massimo di spesa, purché siano collegate ad ausili necessari per il disturbo; la deduzione è del 19% e se ne può beneficiare fino alle scuole superiori.
Sconti fiscali per gite e corsi di teatro
Dal momento che non esiste un elenco delle spese scolastiche detraibili dalle tasse ma sono fatte sapere tramite circolari dell’Agenzia delle entrate, anche nel 2018 bisogna informarsi sul sito Internet. Nelle spese contemplate quest’anno sono incluse quelle per l’iscrizione alle scuole private, le assicurazioni scolastiche, la mensa e le attività extrascolastiche organizzate dall’istituto.
Che si tratti di corsi di teatro, di lingue o di altro anche senza alcun obbligo di frequenza svolti al di fuori dell’orario scolastico, questi sono detraibili dall’Irpef per il 19%. Servizi pre e post scuola di tutti i generi, compresi quelli integrativi alla mensa e perfino le gite scolastiche, possono essere detratti dalle tasse entro la soglia massima di spesa prestabilita.
I documenti da conservare sono le ricevute di pagamento come bonifici bancari o bollettini postali, nei quali deve essere indicata la causale per la quale si vuole usufruire dello sconto, ad esempio gita scolastica o spesa per mensa scolastica. Per i corsi para scolastici è necessario conservare un documento dell’istituto che attesti che ha deliberato tale attività.