Tasse e scadenze fiscali di settembre includono le istanze di rimborso Iva, il cui ultimo giorno utile per presentarle è il 30 settembre 2018 anche se è domenica, perché la data non è prorogabile al giorno lavorativo successivo. Il comunicato si può leggere nel sito dell’Agenzia delle entrate alla sezione Home, Scadenzario fiscale. Le richieste di rimborso Iva non sono le uniche scadenze di settembre.

Chiedere i rimborsi Iva

Possono presentare istanza di rimborso Iva imprenditori, società ed istituti di credito che hanno pagato l’Iva in un altro Stato membro oppure non membro dell’Unione Europea.

La presentazione va fatta in maniera telematica tramite il sito dell’Agenzia delle entrate. La richiesta può essere fatta anche da soggetti titolari di partita Iva che hanno pagato le tasse nello Stato italiano per beni e servizi acquistati all’estero. In poche parole possono chiedere il rimborso i soggetti che risiedono in Italia e hanno assolto l’Iva in un altro Stato, oppure che risiedono in un altro Stato ed hanno assolto l’Iva in Italia.

Altre tasse in scadenza a settembre

Entro il 25 settembre 2018 imprenditori, società di persone e di capitali, istituti di credito e lavoratori con partita Iva dovranno presentare gli elenchi Intrastat relativi a servizi e prestazioni svolti nel mese precedente con soggetti dell’Unione europea.

L’invio va fatto in maniera telematica tramite il sito dell’Agenzia delle entrate oppure il servizio telematico doganale dell’Agenzia delle dogane. Il 20 settembre è il termine ultimo per presentare la dichiarazione relativa al canone TV riscosso, addebitato o accreditato il mese precedente da parte delle società elettriche.

La presentazione si può fare tramite intermediari abilitati, Entratel o Fisconline. Lo stesso giorno gli enti non commerciali, ovvero le associazioni senza fini di lucro, dovranno presentare la domanda per ottenere i benefici fiscali e relativi alla organizzazione di eventi culturali, storici, tradizionali o artistici legati alla comunità locale.

Mercoledì 19 settembre sarà il giorno dei ravvedimenti, i contribuenti che non hanno regolarizzato il pagamento delle tasse entro il 20 agosto potranno farlo aggiungendo una sanzione minima. Il ravvedimento va pagato tramite il modello F24 indicando il codice del tributo opportuno, il cui elenco è consultabile nel sito dell’Agenzia delle entrate. Anche per gli enti e le amministrazioni statali il 19 settembre sarà l’ultimo giorno utile per regolarizzare le imposte e le ritenute non versate o versate in maniera insufficiente il 20 agosto. Anche in questo caso il ravvedimento sarà breve, ossia con una sanzione minima, andrà pagato telematicamente o con modello F24 e in questo caso i sostituti d’imposta accumulano il tributo. I codici di interessi e sanzioni sono elencati online nel sito dell’Agenzia delle entrate cliccando sul link Scadenzario fiscale e selezionando dal menu a tendina Settembre 2018.