Nella legge di bilancio 2019 sono previste aumenti di Tasse e introduzione di nuove. "Più che nascoste, le tasse della manovra sono manifeste" afferma Giorgio Mulè, il portavoce di Forza Italia. Anche Brunetta non risparmia critiche, sostiene che il prossimo anno vedremo tasse abbassate per l'1% dei cittadini e aumentate per l'altro 99%: per il politico si tratta di "un tradimento del programma di centrodestra".

Manovra, aumento nascosto nella legge di bilancio

E' stato calcolato che le nuove imposte sono circa nove: ecotassa, la webtax sulle tasse online, un'imposta di quattrocento milioni sui giochi, il raddoppio della Ires per gli enti non a scopo di lucro, la cancellazione per banche, assicurazioni e imprese di molte detrazioni, oltre al via libera di Comuni e Regioni di aumentare le tasse locali (dalla Tasi all'Irap).

Quest'ultima, il particolare, è una scelta che avrà ripercussioni notevoli sui cittadini in quanto consentirà a ciascun comune di rivedere al rialzo le sue imposte influendo così sulle tasche dei contribuenti. Avendo tolto il tappo agli enti locali le tasse locali non potranno far altro che salire, questo perché come tutti ben sappiamo le casse di comuni e regioni sono sempre più vuote. Tra le varie imposte deliberate ce n'è una che riguarda solo Venezia, ovvero dal 2019 i turisti che sbarcheranno sul territorio veneziano dovranno pagare una tassa che andrà dai 2,5 ai 5 euro a persona. La vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli, ha voluto invece puntare l'attenzione sul mancato adeguamento degli assegno pensionistici agli indici di inflazione delle pensioni oltre i 1.300 euro nette: "il governo ha bloccato la rivalutazione delle pensioni di nonni, genitori e persone che hanno vissuto una vita con stipendi modesti".

Per Vincenza Labriola, invece, "è vergognosa l'umiliazione che la manovra riserva al Sud": l'ex parlamentare grillina, ora di Forza Italia, afferma che il governo gialloverde "ha scambiato il Mezzogiorno per il reparto di geriatria del Paese", riferendosi alla defiscalizzazione al 7% per i pensionati che tornano in Italia.

Pericolo per i contratti agevolati

Il presidente di Confedilizia, ugualmente, non è affatto soddisfatto della manovra, anzi: "Da un governo del cambiamento ci saremmo aspettati una riduzione dello spropositato carico di tassazione sugli immobili, non certo il via libera ai Comuni per aumentare ancora la sua parte più odiosa, quella di tipo patrimoniale". Per il presidente lo stappo al limite di tassazione per i comuni mette a rischio anche i contratti d'affitto concordati, facendo così perdere le agevolazioni fiscali ai proprietari.