Sexting, ovvero scambio di immagini sessualmente esplicite o di testi inerenti al sesso attraverso il web; internet abuse, ovvero improprio uso della rete per commettere atti criminali (cybercrime o cyberbullismo). Sono due delle tendenze più pericolosi per i minori che si affacciano in rete, e sono anche i temi principali di “Navigare Sicuri”, il tour organizzato nelle scuole italiane da Telecom Italia per sensibilizzare i ragazzi, e i loro genitori, all’uso corretto del web.

La campagna riparte il 6 dicembre e si organizza in 10 tappe in altrettante città italiane: Bari, Trieste, Torino, Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo e Cagliari e Roma.

Ogni tappa, della durata di 5 giorni, coinvolge le scuole cittadine in laboratori interattivi con personale specializzato e in un incontro plenario dove i ragazzi possono affrontare i temi identificati come più urgenti in collaborazione con Save the Children: cyberbullismo, furto d’identità, adescamento e i nuovissimi contenuti relativi a sexting, legalità ed internet abuse.

Tre nuovi minifilm dal finale aperto, appositamente realizzati dalla Scuola Holden di Torino, affrontano nello specifico la difficile problematica della microprostituzione tra minori attraverso i new media, le regole per navigare online senza violare le leggi e il rapporto tra vita reale e vita virtuale. Gli incontri pubblici coinvolgono la popolazione studentesca e la cittadinanza in una riflessione allargata sui temi del web, portano esempi concreti di situazioni di disagio e illustrano le linee guida per poter mettere giovani e adulti nelle condizioni di affrontare i media digitali in sicurezza.

Grande protagonista è il generale Umberto Rapetto (già comandante del Gruppo Anticrimine Tecnologico della Guardia di Finanza ed esperto di sicurezza informatica) che nelle scuole di tutta Italia e in diretta streaming su navigaresicuri.org coinvolgerà le platee in un percorso di sensibilizzazione e informazione con la collaborazione di Fattore Mamma e di esperti delle varie materie trattare.