Tutto è social, ancheil lavoro. Nel mondo in cui viviamo la nostra vita digitale e virtuale ha tantaimportanza quanto quella reale. È per questo che ormai chi cerca lavoro lo faprincipalmente sulle piattaforme online quali Facebook, Twitter e soprattuttoLinkedIn.

Lanciato in sordina nel2003, nel 2009 contava 30 milioni di utenti, numero che nel 2010 è arrivato a 68milioni, mentre adesso ha raggiunto 200 milioni di iscritti. Un successo esponenziale,tanto che il sito è tra i 23 più visitati al mondo. E il successo c'è anche inborsa dove dal 2011, anno della sua prima quotazione, ha guadagnato il 20%.

Lavoratori in cerca diuna nuova occupazione ma anche datori di lavoro interessati a reclutare nuoveleve grazie al web: sono questi i principali utenti di questo servizio che inpoche mosse inserisce il nostro curriculum nel database, ci mette in contattocon amici e colleghi e con potenziali nuovi datori di lavoro. Su LinkedIn siregistrano due utenti nuovi al secondo, un successo davvero straordinario chenemmeno i creatori del sito si sarebbero immaginati.

Con il fortificarsidella sua attività e dei suoi servizi, il social network non si tira indietroquando c'è da aggiungere nuove funzionalità per potenziare ulteriormente i suoiservizi, come per esempio le 19 lingue in cui il sito è disponibile, segnotangibile che dagli Stati Uniti, luogo in cui è stato creato, si vuoleespandere in tutto il mondo, andando incontro a tante persone in cerca dilavoro.

Il passaparola "virtuale"si conferma, infatti, una delle modalità più attuali e più utilizzate pertrovare lavoro.