Facebook, la creatura di Zuckerberg, rimane in testa allaclassifica mondiale dei social network; ma qual è la "ricetta" che permette lasovranità della piattaforma creata dal giovane imprenditore statunitense? Sicuramente la dinamicità e la possibilitàdi condividere i contenuti, in modo semplice e veloce, sono due tra gli ingredientibase del successo di Facebook, ma non basterebbero da soli, per far si che gli utentirimangano "ancorati" al social network, per questo motivo gli sviluppatoricontinuano a modificare ed evolvere la struttura del servizio di rete sociale.

I frequenti aggiornamenti, atti ad agevolare sempre di più l'interazionecon Facebook, tengono ferma l'attenzione; in pochi mesi siamo passati da unavisualizzazione molto "asciutta" ed essenziale a un vero e proprio diario, chese in prima battuta ha disturbato i fruitori del social network, si è poirivelato abbastanza agevole nell'uso. Molti utenti di Facebook stanno toccandocon mano, in questi ultimi giorni, un'altra modifica della struttura dellepagine, infatti, il diario è stato "ritoccato" per renderlo ancor più agibile.

Il nuovo motore di ricerca di Facebook, presentato daZuckeberg al meeting di Menlo, è una delle novità più "golose"; Graph Search,questo il nome del motore di ricerca, darà del filo da torcere al famosissimoGoogle.

La funzione "cerca" all'interno di Facebook, sarà completamenterivoluzionata, permettendo un'interazione più veloce e mirata, per esempiopotremmo fare le nostre ricerche, basandoci sulla città di provenienza, sullostato sentimentale o su un interesse comune; ma i cambiamenti saranno moltialtri e tutti interessanti.

Una delle innovazioni che i Facebook dipendenti stanno aspettando,che per ora è riservata ai soli statunitensi, è il tag dinamico, ossia lapossibilità di rendere pubblico il nostro stato d'animo attuale, o la nostraattività del momento, semplicemente "taggando", ossia etichettando, un link.

Facciamoun esempio, se stiamo guardando una puntata del nostro telefilm preferito evogliamo comunicarlo, dobbiamo semplicemente taggare l'episodio e "magicamente"questo tag sarà accompagnato da un banner che conduce alla pagina; la stessacosa possiamo fare se stiamo facendo sport, basta etichettare la paginaufficiale dell'attività sportiva ed ecco che il gioco è fatto.

Molto scalpore sta destando il connubio tra Facebook eAndroid, il 12 aprile sarà rilasciato, su Google play, il nuovo "Facebook home launcher"che renderà i cellulari uno strumento, a tutto tondo, per il social network.Le critiche ovviamente non mancano, uno dei primi punti di contrasto è quellodel costo degli Smartphone che supportano questa funzione. Molte persone non trovano equo il costo elevato,circa quattrocentocinquanta dollari, del nuovo HTC first, che sarà messo incommercio, con integrata l'applicazione, giudicando il prezzo non giustificato,tenuto conto che il dispositivo non è di fascia alta. Chi è già in possessoperò, di uno smartphone come il Samsung Galaxy 3, potrà scaricare il laucherdallo store di Google. Come disse Oscar Wilde "Non importa che se ne parli bene omale, l'importante è che se ne parli".