Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse: Napster è stato il primo sistema peer to peer per il download gratuito di file mp3. Creata da Shawn Fanning e Sean Parker nel lontano Giugno del 1999, la piattaforma fu chiusa nel Luglio del 2001, dopo una dura e lunga battaglia legale, viste le presunte e ripetute violazioni del copyright.

Il ritorno: per la gioia dei nostalgici amanti dei "programmi di un tempo" Napster si prepara a ritornare in grande stile e, con servizi legali al 100%. Dopo dodici anni e una totale ristrutturazione della piattaforma, Napster si adegua ai " tempi moderni", mettendo a disposizione per gli utenti che effettuano l'accesso al sito o scaricano l'applicazione per Smartphone, un archivio di ben 20 milioni di brani, tutti rigorosamente in streaming.

Abbandonata la strada del download illegale, il nuovo Napster prevede un abbonamento mensile che da libero accesso all'intero catalogo musicale, anche in modalità offline, al costo di 9,95 euro, che si può anche decidere di stipulare dopo il periodo di prova gratuita di un mese. Il sito, che ricorda molto quello di un tempo, è raggiungibile all'indirizzo napster.com, mentre invece l'app per smartphone è attualmente scaricabile da qualsiasi market, store o dir si voglia.

Disponibile per Android, iPhone e Windows Phone (gratuitamente), l'app offre la possibilità di navigare tra le varie sezioni creando playlist, effettuare ricerche, visualizzare il player e gestire la riproduzione, a patto che l'abbonamento sia stato stipulato.

Tali e tanti servizi, compreso l'ascolto in streaming ed offline, sono riservati soltanto agli abbonati (9,95 € mensili) mentre invece alla restante popolazione di comuni mortali è riservato " il periodo di prova" di un mese.