Internet rappresenta un mezzo di comunicazione davvero straordinario, non solo perché in pochi istanti avvicina luoghi della Terra lontanissimi ma anche a causa del potenziale finanziario che si cela dietro il villaggio globale.

Il progetto

Tuttavia esiste un'enorme porzione del pianeta che non può accedere ad internet per la mancanza di infrastrutture quantificabile in circa il 40% della popolazione terrestre. Proprio da questo dato nasce il progetto di Outernet: colmare questo gap attraverso una rete di satelliti orbitanti intorno alla Terra che forniscano la distribuzione del segnale in ogni angolo del mondo.

L'idea, visionaria e ardua nello stesso tempo, necessita di una grossa quantità di fondi per essere realizzata ma considerato il volume di introiti che potrebbe generare appare alquanto plausibile. Prima di tutto occorrerà raccogliere molti milioni di dollari e in più la Media Development Investment Fund, questo il nome dell'organizzazione no-profit che guida l'iniziativa, dovrà ottenere il via libera dalla NASA per spedire sulle nostre teste i satelliti necessari.

Come illustrato sulla pagina del sito ufficiale, la scaletta riguardante le fasi principali del progetto ha raggiunto già il punto 2 e se tutto andasse secondo le previsioni tra un anno e tre mesi anche i luoghi più remoti della Terra saranno raggiunti dal segnale necessario per connettersi alla rete in modo tale da rendere ancor più unito l'intero pianeta anche se, a rigor di logica, occorre prima fornirli di infrastrutture di prima necessità non tralasciando il fatto che possa essere proprio Outernet a favorirle.