Punto di forza: la tutela della privacy dei suoi utenti. Si parla di DustApp, una nuova chat ideata da un team tutto italiano il cui scopo è fondamentalmente quello di proteggere conversazioni e dati dei propri utenti. Il principio di funzionamento è semplice: i messaggi scambiati vengono distrutti in base ad un timing deciso direttamente dall'utente e comunque entro un limite massimo di 24 ore.
DustApp, l'applicazione che "polverizza i dati"
Motivo di orgoglio per l'Italia, DustApp ha fatto come baluardo le lamentele dei milioni di utenti che quotidianamente si destreggiano con i vari programmi di chat, WhatsApp in primis, tutti uniti dalla medesima preoccupazione: la privacy delle conversazioni.
Non è certamente piacevole sapere che messaggini amorosi, foto di amici, video familiari possono essere salvati su un server non controllabile direttamente da noi. DustApp invece cancella ogni nostra traccia.
Il suo funzionamento è semplice e per molti versi simile a quello di altre applicazioni. Basta scaricare la app, disponibile per android e iOS, installarla sul cellulare e lasciare che l'applicazione copi la nostra rubrica individuando i contatti con cui è possibile messaggiare (vale a dire i contatti che hanno installato la medesima applicazione). In più, si può scegliere in modo autonomo il time to dust, ovvero il tempo di cancellazione dei messaggi. Inoltre, la chat può anche essere criptata, in modo tale che diventi davvero esclusiva e privata tra due utenti.
Gianni Romano, l'ideatore dell'applicazione, ha avuto l'idea di creare DustApp dopo aver subito il furto del proprio Smartphone e dopo aver realizzato che in quel modo i ladri, oltre che aver rubato un oggetto di valore, si erano anche impossessati di una parte della sua vita privata. Che sia l'alternativa a WhatsApp?