Grazie al genio e alla fantasia di Dylan Puccetti, ragazzo statunitense di appena 12 anni, è stata lanciata una nuova applicazione per i dispositivi mobili che consente, in casi di estremo bisogno, di inviare richieste d'aiuto schiacciando semplicemente il pulsante d'accensione di Smartphone o iPhone. La nuova app si chiama "SaveMePro" ed è disponibile gratuitamente per tutti coloro che posseggono cellulari con sistema Android.

Il funzionamento dell'applicazione è piuttosto semplice. Se ci si trova in una situazione d'emergenza, basta impugnare il proprio telefono - che di solito portiamo sempre con noi - e premere per otto volte il tasto dell'accensione. A questo punto, il dispositivo mobile invierà ai contatti precedentemente selezionati, dei messaggi preimpostati di SOS. Per avere questa nuova ed utile app sul proprio telefono con Android, basta effettuare pochi e semplici passaggi. Innanzitutto bisogna scaricarla, poi ci si deve registrare e infine c'è da indicare tre numeri telefonici che verranno avvertiti se dovesse partire una richiesta d'aiuto. Il testo del messaggio di SOS verrà scritto da noi cliccando sulla funzione "Edit emergency text".

"SaveMePro" è completamente gratuita, a meno che non si decida di attivare un'ulteriore opzione che permette di ricorrere al GPS per essere anche localizzati. Il costo di questa funzione è di poco inferiore a 1 euro e, una volta attivata, quando manderemo la richiesta d'aiuto, i contatti da noi selezionati riceveranno anche una mappa che indicherà dove ci troviamo. Dylan, il bambino che ha inventato quest'utilissima applicazione, ha raccontato che l'idea gli è nata quando ha appreso della storia di Jessica Cain, una ragazza scomparsa in circostanze misteriose a Galveston nel 1997. Pensando a come avrebbe potuto farsi rintracciare quell'adolescente svanita nel nulla, gli è balenata l'idea di un pulsante d'emergenza da portare sempre con sé sul telefonino.

Dylan Puccetti frequenta la scuola media ed è un piccolo genio. Infatti, "SaveMePro" non è la sua prima invenzione. Alle sue spalle ha già un altro brevetto: quando era in quinta elementare ha realizzato un dispositivo in grado di insegnare ai giovani giocatori di baseball tutti i metodi per realizzare un lancio perfetto. Naturalmente, a scuola è uno dei migliori ed eccelle nelle materie scientifiche, soprattutto in matematica e scienze.