Dopo circa due settimane dal lancio ufficiale e l'ottimo successo ottenuto, l'iPad Air è stato esaminato da una lista variegata di aziende esperte del settore, che ne hanno saputo dare un giudizio sulla riparabilità. Una su tutte è IHS, che ha smontato e valutato ogni singolo componente dell'iPad Air 2 rivelando i costi di produzione e i margini di guadagno di Apple. Secondo IHS l'iPad Air 2 è leggermente più costoso dell'Air 1 per quanto riguarda la produzione, che costa attualmente ad Apple 275 dollari. Il margine di guadagno di Apple con questa generazione di iPad è di poco inferiore rispetto a quella precedente, come vedremo fra breve, ma rimane comunque abbastanza alto. Il componente più costoso dell'iPad Air 2 è lo schermo (che è lo stesso del modello precedente con la sola aggiunta di uno strato antiriflesso), che costa 77 dollari. Lo schermo del primo iPad Air costava di più: si attestava intorno ai 90 dollari. Gli schermi delle due generazioni di iPad Air sono prodotti da LG Display e dall' eterna rivale Samsung, alla quale è stata tolta una grossa fetta di fatturato assegnando la commessa di produrre il nuovo processore A8X a Taiwan Semiconductor Manufacturing Corp.
Tra le tante componentistiche presenti nell'iPad Air 2, IHS ha preso in esame anche le memorie: si va da un minimo di 9,20 dollari per la memoria da 16 GB ad un massimo di 60 dollari per quella da 128 GB.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, entrambe le fotocamere costano ad Apple appena 11 dollari. La spesa minima di Apple per produrre un'iPad Air 2 ammonta a 275 dollari, con cui riesce a sfornare un iPad Air 2 da 16 GB con connettività di solo Wi-Fi; mentre la spesa massima, cioè l'ammontare occorrente per produrre un iPad Air da 128 GB con connettività Wi-Fi 4G è di 358 dollari, a causa della maggiore memoria e della presenza delle antenne radio cellulari al suo interno. I margini di guadagno, a seconda del modello, variano dal 45% al 57% e, come anticipato prima, sono di poco inferiori alla generazione passata, che faceva guadagnare ad Apple fino al 61%.