Amazon, azienda Leader nel florido settore dell'ecommerce, sempre più in espansione nella nostra epoca, ha di recente deciso di ampliare la sua "batteria" di robot da utilizzare all'interno dei propri magazzini, facendoli arrivare fino al considerevole numero di 15 mila unità entro la fine di questo anno. Il motivo di tale decisione è che questa mossa dovrebbe permettere alla "Regina" dell'ecommerce mondiale di raggiungere un obbiettivo che al giorno d'oggi può sicuramente essere considerato come assai ragguardevole, ovvero quello di ridurre i costi di logistica di una cifra veramente molto alta, che si aggirerebbe secondo voci di corridoio intorno ai 500 milioni di dollari.
Questi robot di colore arancione e dal peso di 145 kg, denominati Kiva, pur presentando una stazza alquanto notevole, a quanto pare si muovono in maniera molto agile, disciplinata ed efficiente permettendo cosi all'azienda di Seattle non solo un maggiore risparmio nei costi ma anche una migliore efficienza negli spostamenti all'interno del magazzino rispetto a quella che potrebbe garantire un dipendente "umano".
Questi robot pensate che sono praticamente in grado di spostare interi scaffali col minimo sforzo permettendo così un riposizionamento delle merci all'interno dei magazzini molto più efficace ed efficiente della media oltre ovviamente ad un più semplice trasporto. Amazon in pratica dimostra ancora una volta di voler puntare tutto sull'automazione del lavoro, dando sempre più adito alle voci e alla convinzione di chi teme che nei prossimi anni a causa della tecnologia molti dei lavori adesso considerati tradizionali verranno meno e il lavoro fatto adesso da personale "umano" verrà rimpiazzato da robot e computer.
Del resto non è la prima volta che il colosso dell'ecommerce manifesta tutta la sua attenzione e curiosità nei confronti della tecnologia più attuale, basti ricordare la questione relativa all'uso di droni per quanto concerne la consegna della merce che a quanto pare è già in fase di sperimentazione negli States.