Ricevete e-mail strane da Sda e Poste Italiane, che spesso finiscono nello spam? Nella maggior parte dei casi si tratta di un virus che nelle ultime settimane sta cogliendo di sorpresa molti utenti che ignari aprono i file contenuti in queste mail. Una volta tradita la buona fede l'ignaro utente si ritrova una schermata che blocca il sistema e richiede il pagamento di una quota in cambio della restituzione dei propri files. Si tratta di un virus che ricorda quello della Polizia di Stato che colpì qualche mese fa il nostro territorio. Le molte segnalazioni che ci sono giunte e la nostra esperienza in prima persona ci fa notare che stavolta gli hackers informatici hanno deciso di sfruttare il nome delle Poste Italiane e di Sda.

Le società che effettuano spedizione e consegna di pacchi e acquisti on-line rappresentano in periodo natalizio il miglio vettore per far cadere l'utente nella propria trappola. Si tratta di mail che contengono generalmente un file in formato pdf che installa un piccolo software che in secondo momento blocca il nostro pc chiedendoci un pagamento in cambio dei nostri file. Un vero e proprio ricatto che ha fatto andare nel pallone gli utenti più inesperti impauriti dalla situazione e magari con file sensibili archiviati sul dispositivo.

I consigli che vi possiamo dare sono quelli di evitare di scaricare allegati in particolar modo se il nostro provider di posta ha deciso di relegarli nello spam.

Di non effettuare nessun download se non abbiamo consapevolezza di avere delle consegne in sospeso e in questo caso è meglio contattare il centro postale telefonicamente per richiede maggiori informazioni. Se non riusciamo a prevenire l'infezione del nostro pc allora è meglio non toccare il dispositivo e contattare immediatamente la polizia postale segnalando l'avvenuto e un tecnico che si prenderà cura del nostro pc riportandolo allo stato originale. Bisogna comunque ricordare di aver sul proprio pc un antivirus che ci segnalerà la presenza di file nocivi costantemente aggiornato.