Cagliari, città fucina di idee che arrivano generalmente dalla scuola e più precisamente dagli istituti tecnici industriali della città, dove grazie alla ottima preparazione impartita dagli insegnanti ed alla condivisione con gli studenti delle ore dedicate al laboratorio ed alla progettazione, nascono idee veramente notevoli. Quest'anno ad esempio dall'istituto tecnico industriale Giua, arriva Conservaa, una sorta di frigorifero che consente di mantenere i cibi freddi senza spendere denaro in energia elettrica.

Si tratta di un elettrodomestico in grado di rivoluzionare il nostro modo di conservare i cibi e le bevande, visto che Conservaa ad esempio è in grado di mantenere la carne in un ottimo stato fino a 15 giorni, un risultato di grande rilievo che si ottiene, a differenza di un frigorifero che costa mediamente dai 200 ai 400 euro di energia elettrica all'anno, con un costo praticamente pari a zero.

Come Funziona

Il dispositivo è controllato da un micro processore molto silenzioso che si ricarica tramite una piccola cella solare, che necessità di solo un'ora di sole giornaliera, mentre il "freddo o fase di refrigerazione" viene generata in modo semplice e naturale. All'esterno dell'apparecchiatura è posto un piccolo contenitore di acqua, che viene spruzzata sulle pareti interne di "Conservaa" tramite un meccanismo interamente gestito e controllato dal micro processore; per effetto dell'evaporazione la temperatura delle pareti bagnate si abbassa fino a creare il nostro effetto frigorifero, con temperatura interna inferiore rispetto a quella esterna di 10 gradi o più.

Questo in sostanza il meccanismo che fa funzionare Conservaa, i cui costi sono davvero irrisori, giusto tre litri di acqua ogni tre mesi!

Conservaa, non raggiungendo temperature al di sotto di 3-4 gradi, non potrà funzionare come freezer. Il vantaggio è che Conservaa, in diverse fasi, non lavora, nel senso che ogni volta che viene aperto per prendere cibo o bevande, necessiterà di solo 60 secondi per ricreare la stessa temperatura e condizione precedenti all'apertura.

Insieme a questo sistema di "sottovuoto", si mette in funzione anche una lampada a raggi ultravioletti, in grado di evitare la formazione di batteri, anch'essa presenta un consumo energetico bassissimo. Il modello grande costerà intorno ai 600 euro, mentre il piccolo 200. Intanto a Bruxelles nel mese di luglio con la manifestazione studentesca della scienza "Milset ese" e Phoenix con "Isef Intel" nel 2016 hanno già messo gli occhi su un prodotto che potrebbe essere una rivoluzione tecnologica, insediandosi in tutte le case del mondo.