La prudenza non è mai troppa ed a volte qualcosa sfugge ai controlli di Google sulle applicazioni in entrata nel loro Play Store. E' il caso di due giochi sviluppati dalla sedicente software house Tinker Studio e già scaricati da migliaia di persone al momento in cui Google si è accorta del tentativo di phishing all'interno del software ed ha provveduto alla rimozione delle app incriminate dallo store.
I due giochi si chiamavano "Jump Chess", un puzzle game, e "Cowboy Adventure" un platformer. Entrambi presentavano una cura grafica piuttosto raffazzonata ma in effetti una volta scaricati erano perfettamente funzionanti, si potevano giocare tranquillamente e non nascondevano, almeno a prima vista, nessun virus 'classico'.
Come dice il detto però il diavolo si nasconde nei dettagli ed ecco infatti che la vera truffa si presentava quando veniva chiesto il login a Facebook, azione che non è certo cosa rara tra i giochi mobile (molti usano farlo al fine di condividere sui social i propri progressi ed attivare meccanismi di ranking e classifiche tra amici), all'utente veniva proposta una falsa pagina di login di Facebook tramite la quale i frodatori entravano in possesso delle credenziali d'accesso dei malcapitati giocatori.
Come già accennato entrambe le applicazioni incriminate sono state già rimosse dai controllori dello store ed i sedicenti sviluppatori rimossi in toto dalla piattaforma, ciò nonostante anche in questo campo più ludico che altro, è opportuno utilizzare alcune accortezze prima di scaricare una qualche applicazione, anche se questa fosse già passata al vaglio dei controllori dell'azienda di Mountain View. Tra queste norme di buon senso una delle principali è sicuramente quella di leggere i commenti degli utenti in accompagnamento alla pagina dell'applicazione nello store, per poter essere avvisati prima del download di quello a cui si va incontro.
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