E' stato necessario un viaggio di nove anni per una distanza di 5 miliardi di km ma alla fine con grande soddisfazione di tutta la comunità scientifica, la sonda New Horizons è giunta oggi 14 luglio 2015 alla distanza minima dall'ormai non più pianeta più estremo del Sistema Solare Plutone. La distanza è quella minima, anche se agli occhi umani è una distanza abnorme e vale 12.500 km tra la sonda e Plutone. Per fare un paragone si consideri che la distanza della Terra dal suo satellite (la Luna) è di quasi 385.000 km. Si capisce quindi che effettivamente la sonda è molto vicina a Plutone e sicuramente è molto più vicina di quanto lo sia mai stato (e lo sarà per un bel po' di tempo) un qualsiasi oggetto creato dall'uomo.
Parlando di Plutone si continua a parlare di pianeta anche se effettivamente poco tempo dopo la partenza della sonda (24 agosto 2006) è stato declassato a pianeta nano e battezzato formalmente 134340 Pluto.
Oggi il passaggio ravvicinato
Alle 13:48:45 ora italiana la sonda New Horizons, è transitata dunque alla distanza minima di 12.500 km dal pianeta agli estremi del Sistema Solare e sin dall'antichità tra i più carichi di fascino. In realtà New Horizons è giunta a destinazione con 72 secondi di anticipo rispetto al previsto e probabilmente l'avvicinamento è andato anche oltre il previsto di circa 70 km più vicino a Plutone. La buona riuscita della missione è stata salutata da un lungo applauso nel centro di controllo della Nasa.
Si è trattato dunque di un evento storico che ha tenuto tutti con il fiato sospeso ed in realtà tutti i dettagli non sono ancora conosciuti perchè New Horizons è infatti in silenzio radio da questa mattina alle 5:15 dopo E-Health 1, l'ultima comunicazione inviata a Terra.
La prossima reale comunicazione avverrà alle 3 di domani mattina, quando la sonda invierà i primi dati per circa 18 minuti.
Le immagini e le foto che in questi minuti si vedono su internet dunque non sono relative all'avvicinamento in corso ma alle ore immediatamente precedenti. Tra quelle più interessanti la grande macchia a forma di cuore visibile sul pianeta.
L'evento in diretta
Come ormai capita sempre più spesso, l'astro-evento è stato seguito in diretta streaming direttamente dai canali ufficiali messi a disposizione dalla Nasa.
Da Terra inoltre sono già tantissimi gli astrofili che stanno puntando i propri telescopi sul lontano pianeta per scattare bellissime immagini soprattutto in questo periodo il pianetino è al massimo della sua visibilità dalla Terra pertanto è una condizione favorevole per le riprese fotografiche.
L'evento su Google
Come capita sempre più spesso, l'evento non è passato inosservato neanche al team di Google, che infatti ha dedicato la sua home page all'avvicinamento della sonda spaziale New Horizon a Plutone.