La sonda New Horizons della NASA ha dato il primo sguardo da vicino a Plutone, martedì, ed inviato i suoi messaggi di trionfo agli scienziati in attesa col fiato sospeso a miliardi di km di distanza. Ci sono volute 13 ore dopo il raggiungimento dell'obbiettivo per avvisare la Terra. "Questo è un grandissimo momento per la storia umana," ha detto John Grunsfeld, capo missione scientifica della NASA in una conferenza stampa.

L'incontro senza precedenti è stato l'ultima tappa del grand tour dei pianeti del nostro sistema solare, nel corso dell'ultimo mezzo secolo.

Il viaggio della New Horizons è iniziato 9 anni e mezzo fa, quando Plutone era ancora considerato un pianeta a tutti gli effetti.

La NASA ha detto che il veicolo spaziale delle dimensioni di un pianoforte a coda ha volato all'interno dei 13mila km di distanza da Plutone a 50mila chilometri orari. E' stato programmato per poi andare oltre il pianeta nano ed iniziare a studiare il suo lato più lontano. Le immagini migliori inizieranno a "piovere" sulla Terra a partire da oggi 15 luglio.

Ci vogliono 4 ore e 1/2 per i segnali in viaggio da New Horizons alla Terra. Tra i possibili pericoli per la sonda ci sono i detriti cosmici che potrebbero distruggerla, ma si tratta di un evento con una probabilità estremamente bassa.

Gli scienziati riuniti nell'Applied Physics Laboratory del Johns Hopkins University sono scoppiati in tripudio quando l'evento dell'avvicinamento è avvenuto alle 13:49 ora italiana di ieri. Il laboratorio è lo sviluppatore della navicella.

A partecipare al trambusto nella sala ci sono stati i due figli dell'astronomo americano che scoprì Plutone nel 1930, Clyde Tombaugh.

(Alcune delle sue ceneri sono a bordo della navicella). Altri vip che sono intervenuti sono stati James Christy, scopritore della grande luna di Plutone, Caronte, e Sylvia Kuiper des Tombe, figlia dell'olandese-americano Gerard Kuiper, dal quale la zona misteriosa circostante Plutone prende il nome. Sono stati invitati anche alcuni bambini di nome "Pluto", nati il 19 gennaio 2006, lo stesso giorno in cui New Horizons partì da Terra.

Per tutta la giornata - per coincidenza nel 50° anniversario delle prime immagini ravvicinate di Marte inviate da Mariner 4 - la Casa Bianca ed il Congresso hanno inviato messaggi di congratulazioni.

Gli Stati Uniti sono ora l'unica nazione ad aver visitato tutti i pianeti del sistema solare. Plutone era il numero 9 in scaletta quando New Horizons ha lasciato Cape Canaveral, in Florida, ma è stato retrocesso sette mesi più tardi allo stato di pianeta nano.

Gli scienziati responsabili della missione hanno affermato che le nuove osservazioni dovranno ristabilire l'onore di Plutone. L'immagine di Plutone scattata lunedì ha mostrato un mondo congelato e butterato, con un punto luminoso a forma di cuore e le zone più scure intorno all'equatore color pesca.

New Horizons già ha confermato che Plutone è, infatti, il re della fascia di Kuiper. Nuove misure infatti mostrano che Plutone ha 2370 chilometri di diametro, circa 80 chilometri in più di quanto stimato.