Per chi è stato ragazzino negli anni '80, il nome Commodore rievoca, senza ombra di dubbio, pomeriggi interi passati davanti ad uno schermo blu ( o verde ) ad ascoltare il sibilo interminabile di un lettore Datassette che permetteva di caricare 'programmi' e soprattutto 'giochi'.
Il 'mitico' comando LOAD permetteva di viaggiare per mondi fantastici fatti di enormi pixel a quadratoni, tanto lontani dalle immagini iperrealistiche che vediamo nei moderni monitor.
Negli anni '80 la Commodore ha venduto milioni di home computer in tutto il mondo, divenendo di fatto artefice della cosiddetta 'alfabetizzazione informatica di massa' grazie a buoni prodotti con prezzi non esorbitanti.
Negli anni '90 poi, a causa di errate scelte di gestione della dirigenza, la Commodore fallisce: già nel mondo si erano diffusi i personal computer 8086, stava sviluppandosi internet e le evoluzioni tecnologiche iniziavano ad avere velocità mai avute prima. Per anni sono, dunque, rimasti in cantina i vecchi Commodore 64 o 16 o 128, le cassette, i monitor a fosfori verdi; intanto, il brand Commodore passa a società diverse.
Ora sembra che stia arrivando una nuova vita per il marchio Commodore, che torna sul mercato con quello che può essere visto come il Pc degli anni 2000 : lo smartphone.
Si chiama PET, nome non casuale ,dato che è lo stesso che venne dato alla prima famiglia di personal computer sviluppata negli anni 70 (che ha anticipato il successo del Commodore 64), e si tratta di uno smartphone Android.
Il dispositivo ha un formato di 5,5 pollici, con un display Gorilla Glass 3. Sono presenti 2 fotocamere (una posteriore da 13 megapixel ed una frontale da 13 megapixel), una connettività 4G e, probabilmente, ci sarà in dotazione Dual Sim.
La caratteristica che ha fatto brillare gli occhi ai nostalgici, però, è sicuramente la presenza di due simulatori del vecchio sistema Commodore 64, che permetteranno di scaricare ed utilizzare alcuni dei giochi che hanno fatto la storia. La console anni '80, dunque, rivivrà nei nuovi device.
Il nuovo smartphone, il cui lancio dovrebbe avvenire entro la fine del mese di luglio, è un idea di Massimo Canigiani e Carlo Scattolini, due italiani che hanno registrato in Gran Bretagna il marchio Commodore Business Machine Ltd.