Google, il colosso di Mountain View, ha sfornato una nuova e "dolce" versione del sistema operativo di Android: Android Marshmallow o più semplicemente Android M.

L'anticipazione arriva direttamente da alcuni componenti di Google. Infatti prima Jeff Sharkley ha pubblicato su Google+ una foto di una statua che ritrae il robot verde di Android che tiene tra le mani un gigantesco marshmellow, poi un altro componente del team ha ufficialmente annunciato l'arrivo della nuova versione, che per la precisione sarà la 6.0. Spazzate via quindi le indiscrezioni che parlavano di una versione 5.2.

C'era chi pensava che per Google sarebbe stato un azzardo passare direttamente dalla versione 5.1 alla 6.0, ma ancora una volta la nota azienda ha stupito tutti quanti. La nuova versione dovrebbe arrivare sugli smartphone di ultima generazione nel prossimo mese e i primi senz'altro a beneficiare di tale aggiornamento saranno proprio gli smartphone di Google, come Nexus 5, Nexus 6, Nexus 9 e Nexus Player. Nel 2016 sarà invece il turno di altri noti smartphone come ad esempio il Galaxy Note 5, Galaxy S7, LG G5. Altri smartphone che potrebbero ricevere l'aggiornamento sono l'HTC Sense 7, HTC M8 e l'HTC Aero, quest'ultimo che non è da considerarsi sicuramente un top di gamma. Una delle novità più importanti e attese di Android M è che il sistema avrà un supporto per scanner digitale, ovvero permetterà di utilizzare lettori d'impronte digitali, per intenderci quelli utilizzati nel sistema operativo iOS di Apple.

Ora quindi anche Android terrà il passo dello spietato nemico con questa importantissima implementazione, che permetterà a tutti gli utenti di Android M di poter bloccare e sbloccare lo smartphone con il semplice riconoscimento dell'impronta, oltre alla possibilità di poter effettuare pagamenti velocemente, con un sensibile aumento della sicurezza soprattutto intermini di privacy.

Altra novità arriva dalla gestione della batteria, che si ricaricherà tre volte più velocemente, grazie alla feature Doze e sarà inoltre possibile ricaricare altri dispositivi elettronici tramite lo smartphone.

Insomma le novità non mancheranno e tutti gli utenti sperano che siano solo piacevoli e che non vi sia la presenza di bug che possano pregiudicare la credibilità di Android M.