Google è orgogliosa di presentare OnHub, il router che potrà finalmente semplificare la vita di milioni di utenti quotidianamente alle prese con problemi di connessione ed assenza di segnale.

OnHub è l'ultimo gingillo tecnologico lanciato da Big G ( in collaborazione con TP-LINK) nato per non avere concorrenti perché, almeno su carta,è perfetto.

Capita alla gran parte degli utenti di ritrovarsi senza segnale Wifi proprio mentre era necessario. Le motivazioni possono essere diverse: troppi dispositivi collegati piuttosto che un segnale radio troppo debole.

OnHub si propone come la soluzione all-in-one a tutti i problemi legati al malfunzionamento della connessione senza fili.

Innanzitutto, il suo design essenziale e con le antenne nascoste all'interno,indurrà l'utilizzatore a sistemarlo in bella mostra e non nascosto come magari accade con gli attuali router. In questo modo una migliore ricezione sarà assicurate.

Il software di OnHub è in grado di gestire diversi aspetti della rete wireless, aggiornando costantemente. Ad esempio, il canale di trasmissione radio più libero viene individuato in automatico e selezionato come preferito. Ma non è tutto perché, se molti dispositivi sono collegati insieme e svolgono lavori differenti, OnHub sarà in grado di determinare da solo le priorità.

Se ad esempio ci sono connessi un PC che mostra un film in streaming ed uno smartphone usato per navigare su qualche pagina web, OnHub saprà gestire sapientemente le risorse disponibili assegnando priorità a chi ha bisogno di una connessione più potente.

Tutti i settaggi del router intelligente ideato da Google saranno gestiti tramite un'applicazione concepita sia per iOS che per Android.

La configurazione sarà quindi semplicissima e non ci sarà bisogno di usare ogni volta un browser e l'indirizzo IP.

Il costo di OnHub è sicuramente sopra la media poiché si aggira intorno ai 200 dollari ma, se le informazioni su carta rispecchiassero la realtà, potrebbe davvero valerne la pena.

Ancora non ci sono informazioni circa i tempi di commercializzazione in Europa del prodotto né si conoscono i paesi effettivamente destinatari. Bisogna quindi aspettare maggiori informazioni direttamente da Google che, solitamente, non fa passare molto tempo fra annuncio del prodotto e lancio sul mercato mondiale.