RecentementeMark Zuckerberg, il CEO di Facebook, ha lasciato a bocca aperta il mondo intero dicendo di voler sviluppare un assistente di intelligenza artificiale che lo aiutasse in casa e in ufficio.Sembra che la società Vinclu abbia preso alla lettera la notizia, ed abbia sviluppato Gatebox, il primo assistente virtuale sotto forma di ologramma.

Si chiama Azuma Hikari l'ologramma femminile che "vive" all'interno di Gatebox, dalle funzioni pressoché simili ad Amazon Echo, ma con un tocco di inventiva e di personalità. Infatti Azuma,la protagonista di un omonimo mangaGiapponese,può controllare iltelevisore, i condizionatori d'aria, le luci, le e-mail, la musicae,per chi lo ha, anche il riscaldamento dellavasca da bagno e molto altro ancora.

'Questa è la prima versione', dichiara Azuma Hikari, l'ideatore di Gatebox, 'presto rilasceremo nuovi aggiornamentidove l'utente potrà scegliere tra diversi personaggi, e tra diverse lingue disponibili'.

Si tratta di utilizzare la tecnologia Internet of Things (IoT);infatti, l'ologramma sarà sempre connesso ad internet, dovepotrà rispondere a domande, e cercare futuri aggiornamenti, Gatebox è il tipico assistente personale che probabilmente vedremo in decine di differenti versioni man mano che l'Internet of Things diventerà una realtà sempre più presente nelle case di tutto il mondo.

Il progetto di Gatebox si basa sul rompere le barriere esistenti fra l'uomo e le intelligenze artificiali che stanno crescendo sempre di più in questi ultimi anni.

È chiaro che non potremo creare vere e propri discussioni con Gatebox, e lei stessa non potrà aiutarci in casa, ma le intelligenze artificiali (non solo ologrammi) stanno crescendo sempre di più, e ormai stiamo vivendo in un mondo dove i robot, gli ologrammiegli assistenti virtualistanno aiutando (ancora limitatamente) gli esseri umani a svolgere lavori più o meno difficili.

L'azienda giapponese ha in programma di lanciare questo assistente personale olografico nel corso del 2016, tramite una piattaforma di crowdfunding non ancora specificata.Infatti, Gatebox è solo un progetto sviluppato per ottenere fondi anche se nel primo periodo il prodotto verrà fornito solo con l'anime giapponese; nel tempo verranno poi realizzati personaggi alternativi.