Il colosso tecnologico Apple starebbe muovendo i primi decisi passi verso la realtà virtualeed aumentata. È quanto si potrebbe desumere dalla recente mossa dell’azienda californiana. Secondo quanto recentemente riportato dal Financial Times, infatti, la casa di Cupertino avrebbe assunto Doug Bowman, un vero e proprio punto di riferimento per la ricerca nel campo della VR e della AR. Bowman, precedentemente professore di informatica alla Virginia Polytechnic Institute and State University (più semplicemente nota come Virginia Tech), durante i cinque anni trascorsi in qualità di direttore del “Centro per l’interazione uomo-computer” della stessa, si era principalmente dedicato a “design di interfacce 3D e benefici dell’immersione in ambienti virtuali”, essendo stato co-autore di un libro in materia.

I suoi interessi di ricerca includono anche realtà virtuale ed aumentata.

Apple e la VR

L’assunzione da parte di Applearriva dopo un periodo di pausa dal precedente incarico. Finora Apple si è limitata ad osservare le mosse dei suoi competitors, tuttavia la scelta di assicurarsi Mr. Bowman sarebbe indice di un interesse in crescita verso una nuova ed importante area della tecnologia informatica. Secondo Ben Wood, analista della società di ricerca CCS Insight, Apple non riuscirà con questa mossa a spaventare rivali del calibro di Facebook, Google e Samsung, in quanto la realtà virtuale avrebbe un’importanza strategica in ottica futura. La VR potrebbe ben presto entrare in diversi ambiti della vita delle persone, dall’intrattenimento, col cinema ed il gaming, all’istruzione, fino ad arrivare alla medicina.

Quest’ultima di recente protagonista di un’interessante vicenda a lieto fine: Cardboard, il visore low cost di Google, è stato utilizzato nell’ambito di un’operazione a cuore aperto su una bambina di quattro mesi e si è rivelato un supporto molto prezioso, permettendo al cardiologo, il Dr. Burke, di trovarsi virtualmente in sala operatoria due settimane prima dell’operazione, con la possibilità di studiare al meglio il cuore della piccola.

I giganti della tecnologia si stanno dedicando già da tempo e con grande impegno alla VR ed alla AR: Facebook sta realizzando l’attesissimo headset Oculus Rift; Google ha reso disponibile il suo Cardboard già nel 2014; anche Sony, Samsung ed HTC stanno investendo pesantemente su questa tecnologia; Microsoft invece, con HoloLens sta percorrendo la strada della realtà aumentata (che aggiunge scene tridimensionali generate da un computer alla visione del mondo reale), progetto al quale ha collaborato proprio il professor Bowman.

La cui assunzione si aggiunge ad una serie di brevetti depositati negli ultimi anni ed all’acquisizione di varie aziende, come PrimeSense, creatrice della tecnologia del Kinect di Xbox 360, ed Emotient, specializzata in face-tracking ed emotion-reading. Il tutto supporta l’affermazione di Wood, secondo il quale in Apple sarebbe presente un team impegnato a studiare il ruolo che l’azienda dovrà avere in questa tecnologia e, qualunque sarà la decisione, Doug Bowman sarà senza dubbio una risorsa preziosa.Se vuoi rimanere aggiornato su questo ed altri argomenti, clicca sul tasto"Segui"vicino al nome ad inizio articolo, e condividi o commenta la news sui varisocial network.