Starà parlando sul serio? Sta seriamente creando un progetto del genere? La risposta non la si sa ancora ma la sfida è stata lanciata: Mark Zuckerberg vuole e cercherà di creare per l'anno 2016 un'intelligenza artificiale basilare che lo possa aiutare (ed in futuro anche noi a tutti) con quelle che sono alcune faccende di casa od avvisare in caso di pericolo o emergenza.

Ma sarà possibile? Non sappiamo dire con certezza se i risultati arriveranno o meno, o solo raggiunti in una minimaparte, ma quel che è certo è che il fondatore e CEO del social network più utilizzato al mondo, ovvero Facebook, ce la metterà tutta a creare un computer autonomo e pensante, qualcosa di simile all'intelligenza artificiale più conosciuta dei fumetti: J.A.R.V.I.S (Just ARather Very Intelligent System), il simpaticissimo amico ed aiutante del personaggio Marvel super apprezzato Tony Stark o Iron Man.

"Si, un po’ come Jarvis in Iron Man” infatti ha annunciatoil proprietario di Whatsapp (nota applicazione da smartphone e tablet di messaggistica tramite internet)sul proprio profilo Facebook, "sarà la mia sfida personale per il 2016". Sfida? ebbene si, perché per chi non lo sapesseMark Elliot Zuckerberg vive di sfide personali con traguardi ben precisi, tra le quali: leggere almeno due libri al mese; imparare la lingua mandarino e incontrare una persona nuova ogni giorno, ma di certo quest'ultima della IA (intelligenza artificiale) si conferma la più utopica idea che si sia posto fin'ora.

Zuckerberg 'il coraggioso'

Ma d'altronde chi credeva in lui ai tempi in cui Facebook era solo un'ipotesi? Eppure ora è il settimo uomo più ricco di tutto il mondo, basti pensare che il suo patrimonio economico ammonta a 45 miliardi di dollari americani, grazie proprio a quell'ipotesi che ha avuto con amici ai tempi dell'università.

E non è nemmeno la prima volta che si affaccia oltre l'universo Facebook: basti pensare al progetto Oculus (un visore che permette di entrare in una realtà virtuale) o la donazione in beneficenzadel 99% di quello che possiede.

Che dire, auguriamo a Zuckerberg ed a tutto il suo staff,come hanno fatto anche i moltissimicommenti al post dei vari lettori,di riuscire nel loro intento a continuare a sbalordirci.