Jan Koum, fondatore di Whatsapp, ha da poco diffuso una notizia che, senza ombra di dubbio, renderà felici tutti gli utilizzatori del celebre servizio di messaggistica istantanea:l'azienda ha scelto di eliminare in modo definitivo l'abbonamento annuale che, fino a questo momento, era necessario sottoscrivere per poter utilizzare il servizio. Lo scopodi questa decisione risiede nel tentativo di coinvolgere un numero sempre maggiore di personeed eliminare ogni tipo di limite economicoche, in alcuni casi, rappresentava un motivo per scegliere stradedifferenti.

Si tratta di una notizia piuttosto inaspettata, tenendo in considerazione il fatto che WhatsApp ha ormai raggiunto un pubblico pari ad oltre 900 milioni di utenti (mensili) e, facendo un po' di calcoli, questo significa che il guadagno conseguito nel corso dell'anno appena conclusosi dovrebbe aver superato il miliardo di dollari, riferendoci soloagli introiti relativiagli abbonamenti.

WhatsApp elimina i costi

Alla luce delle considerazioni espresse fino ad ora,Mark Zuckerberg e Jan Koum porteranno avanti un percorso che, all'apparenza, sembrerebbe essere controproducente. Tuttavia, l'obiettivo da conseguire è rintracciabile nel lungo periodo, quando (si spera) che verrà incrementato illivello dicomunicazionetra mondi solitamenteopposti (per interessi e finalità), vale a dire aziende e consumatori (alla stregua di ciò che, da tempo, avviene sul social network Facebook grazie alle "pagine azienda" e le interazioni su queste ultime).In conclusione, non resta altro da fare che attendere per scoprire se, con il passare del tempo, tale piano di sviluppo si rivelerà effettivamente in grado di portare i benefici auspicati in partenza e se, facendo a meno dei guadagni relativi all'abbonamento di 12 mesi, WhatsApp sarà comunque in grado di mantenere un primato che, attualmente, la colloca al primo posto tra lerealtà dedicate al mondo delle chat (pur con la crescente concorrenza di alternative simili, tra cuiTelegram).