Whatsapp inc., proprietaria della popolare applicazione di messaggistica recentemente acquistata da Facebook, ha da poco reso noto che il canone annuale finora richiesto verrà eliminato. L'annuncio ufficiale è stato diffuso sul blog di Whatsapp dall'azienda stessa. Nel comunicato si legge che la compagnia intende modificare l'approccio di Whatsapp nei confronti degli utenti per favorirne la diffusione anche nei paesi meno sviluppati, dove l'utilizzo di carte di credito e di debito, necessarie per il pagamento, non è ancora sufficientemente diffuso.
L'attuale canone, previsto peraltro solo per le applicazioni Android, consiste in 99 centesimi di dollaro all'anno (0,89 euro).
L'acquisto da parte di Facebook
L'applicazione era stata recentemente acquistata da Facebook inc., proprietaria del social network fondato da Mark Zuckerberg per 19 miliardi di dollari. Ciò ha sicuramente influito sulla decisione di rendere l'utilizzo del software totalmente gratuito, dal momento che l'altra applicazione di messaggistica di proprietà di Facebook, Facebook Messenger, è anch'essa gratuita. Nel comunicato si viene rassicurati sul fatto che non verrà inserita alcuna pubblicità e che il funzionamento sarà comunque garantito.
Altra novità su cui si punta è l'utilizzo di Whatsapp per entrare in contatto con imprese e organizzazioni commerciali, senza inserzione di pubblicità non desiderate nella chat.
L'applicazione, che conta oggi circa un miliardo di utenti nel mondo, potrebbe dunque essere utilizzata come mezzo di comunicazione per entrare in contatto con le aziende di proprio interesse. Tuttavia, il costo dell'applicazione era stato finora giustificato dal fatto che si volesse mantenere l'applicazione indipendente da interessi economici che avrebbero potuto pregiudicare la riservatezza delle comunicazioni.
Ora, con l'acquisto da parte di Facebook e l'eliminazione della tariffa, vi è il timore che i guadagni vengano ricavati dalla vendita dei dati personali degli utenti per utilizzi commerciali. Senza dubbio è un'eventualità di cui tenere conto, sapendo che, comunque, vi sono svariate altre applicazioni di messaggistica che si potrebbero utilizzare come alternativa a Whatsapp.