La nuova dipendenza da gioco ha un nome, un ideatore e tanti fan, si chiama Pokemon Go, è prodotto dalla società Niantic Labs e grandi e piccini hanno perso la testa per questa applicazione. A pochi giorni dall’uscita in Italia, fioccano già critiche e dal mondo arrivano le prime notizia di guidatori che, proprio per la ricerca dei Pokemon, hanno causato i primi incidenti

I Pokemon che valgono milioni

Tutti ne parlano, una febbre planetaria che ha portato guadagni da record nelle casse della Niantic, il gioco ha contagiato le differenti fasce di età e tutto il mondo, ormai alla ricerca degli animaletti.

È l’app più scaricata del momento, grandi e piccini con lo Smartphone in mano vanno alla scoperta di questi strani esserini noti già dal lontano 1996, quando presero vita in un gioco ideato dalla Nintendo per il Gameboy, poi divenuti cartone animato.

No a Pokemon Go nei luoghi di culto

La verità è che Pokemon Go è la moda del momento, e come tutte le tendenze sta facendo discutere, soprattutto per alcuni luoghi particolari dove sarebbero stati posizionati gli animaletti da trovare, in primis musei, luoghi di culto e, infine, luoghi di memoria. Alcune società hanno, infatti, chiesto rispetto per un gioco che non sarebbe stato consono per alcuni posti. Pare che il primo caso registrato riguardi il museo di Auschwitz-Birkenau in Polonia, il luogo che è il simbolo di una delle pagine più tristi della storia e che ricorda lo sterminio degli ebrei.

Il museo avrebbe chiesto di essere cancellato dalla mappa del gioco. La medesima richiesta sarebbe arrivata anche dalla direzione del Museo dell’Olocausto di Washington che ospita i caduti di guerra e i tre fratelli Kennedy, e così anche i responsabili del Cimitero di Arlington.

Dall’Italia ancora nessun divieto scattato su posti che potrebbero diventare off limits per i Pokemon ricercati.

Dagli Usa, invece, arriva il primo video di un incidente automobilistico causato da un guidatore che, distratto da un Pokemon, ha investito una volante. Quello di Pokemon Go è, al momento, un fenomeno senza precedenti, è la seconda app più scaricata dopo Candy Crush Saga, e chissà che, visto il successo attuale, gli ideatori non stiano già pensando di incrementare l’app con nuove e avvincenti ricerche.