Tra circa 48 ore sarà disponibile al download in Italia l’app di Pokémon GO. L’uscita ufficiale nel nostro Paese è disponibile a partire da venerdì 15 luglio, anche se in molti hanno già avuto modo di provare il videogioco per dispositivi iOS e Android sviluppato da Niantic. Infatti, si può scaricare il file APK, grazie al quale poter iniziare l’avventura dal proprio dispositivo mobile a caccia di Pokémon. Nei giorni scorsi qualcuno aveva invitato a non effettuare il download altrimenti c’è il rischio di essere bannati, ma a preoccupare gli utenti che hanno già provveduto ad installare il videogame sullo smartphone è un’altra notizia, ancor più preoccupante.

Un malware starebbe infettando numerosi device Android su cui Pokémon GO è stato scaricato. Tranquilli, non tutti sono a rischio contagio di questo virus, ma soltanto determinati utenti, che hanno utilizzato uno specifico APK infettato appositamente. Scopriamo tutti i dettagli a riguardo e come risolvere il problema.

Pokémon GO, attenzione a download APK con malware

In attesa di scaricare il gioco da App Store e Google Play, sono parecchi coloro che hanno già provveduto all’installazione di Pokémon GO tramite il file APK che già circola da tempo. È però sorto un problema, particolarmente grosso sui cellulari Android, perché un virus è stato incorporato in una delle tante versioni presenti in rete.

Fortunatamente è stato identificato ed è stato reso noto come individuarlo. La versione infetta è stata rilevata da Proofpoint e riguarda un APK specifico, manomessa da DroidJack, ossia uno strumento che permette l’accesso remoto al dispositivo su cui si insidia il malware, noto anche come SandroRAT. Lo smartphone viene controllato a distanza dai malintenzionati, ma come si fa a sapere se il proprio è stato colpito dal virus?

Semplice, basta accedere alle impostazioni dell’app e controllare le varie spunte. È noto che Pokémon GO richiede di accedere a fotocamera, posizione, rete dati, bluetooth, vibrazione e account, per consentire il perfetto funzionamento del videogame, mentre a chi ha effettuato il download dell’APK infetto i permessi sono differenti.

Infatti, viene richiesto di accedere anche ai contatti, nonché ad altre impostazioni come cronologia di navigazione, telefono, messaggi, microfono e wi-fi. Un’alternativa per verificare se si è stati attaccati dal malware è quello di affidarsi ad un antivirus, effettuando una scansione. Qualora si dovesse accertarne la presenza, si invita a rimuovere l’app, scongiurando di formattare tutto quanto. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per quanto riguarda altre news sul mondo dei videogiochi.