Bullismo e cyberbullismo:Facebook si avvicina sempre di più al fenomeno cercando di contrastarlo attraverso la sua piattaforma, creando un servizio che andrà a sostegno delle vittime e delle loro famiglie. Il social offre supporto all'interno di una piattaforma aggiornata, proponendosi come soggetto attivo. Facebook scrive questo: "Che tu sia vittima di bullismo, abbia un amico che ne è vittima o abbia ricevuto accuse in proposito, ricorda che puoi sempre trovare aiuto". Sulla sezione dedicata alla lotta contro il bullismo, ci sono informazioni dettagliate per tutte le figure che sono coinvolte in questo contesto delicato.

Piattaforma sul bullismo aperta a tutti

Con l'ultimo aggiornamento, la piattaforma di Facebook è divenuta accessibile a tutti, e sia i genitori che gli insegnanti possono trovarvi un supporto su come affrontare la situazione dei ragazzi coinvolti. Per i genitori c'è il supporto psicologico per affrontare il disagio del figlio, e per gli insegnanti consigli su come gestire gli atti di bullismo all'interno della struttura scolastica. Facebook mette a disposizione qualcosa per le famiglie dei bulli, ovvero strumenti per cercare di indirizzare il ragazzo su una linea comportamentale corretta. Il servizio è stato realizzato nel 2013 in collaborazione con lo Yale Center for Emotional Intelligence, e oggi vanta la collaborazione attiva e costante di oltre 50 partner, che permettono di arrivare a un parcodi utenza sempre più ampio.

Prevenzione contro il cyberbullismo

Il cyberbullismo è la nuova piaga sociale nata dall'avvento di internet come fenomeno di massa, e dalla facilità con cui si possono reperire immagini e video, pubblicandoli successivamente in rete. In pochi secondi è possibile distruggere la vita di una persona, che spesso entra in un tunnel depressivo senza uscita, e la vergogna la spinge a togliersi la vita.

Questo è fino a dove si può spingere una persona che subisce il bullismo, sia fisico che virtuale. Facebook anche per il cyberbullismo cerca di fare qualcosa, dando un'indicazione su quelli che sono i i 5 passi fondamentali per arginare i rischi di essere troppo vulnerabili. Essere consapevole di chi sono le persone con le quali si condividono le informazioni, proteggere l'accesso con un codice di sicurezza, segnalare allo staff se su qualche pagina si notano contenuti inappropriati, usufruire del controllo della privacy che offre Facebook e infine controllare sempre con attenzione, quando si viene taggati in qualche foto di altri utenti, se la persona che lo ha fatto è di fiducia.