Nel mondo dei videogiochi, come avrete certamente notato, si stanno diffondendo dispositivi in grado di immergere l'utente ancora di più nell'azione di gioco. Recentemente è uscito il PlayStation VR, il casco virtuale made in Sony che promette esperienze sulla PS4 ancora più coinvolgenti,ma già da tempo conosciamo anche il famoso Oculus Rift (provato da vari youtubers italiani), casco virtuale utilizzato anche da Samsung con il suo Galaxy Gear VR (che comunque utilizza un dispositivo esterno per poter funzionare).

Infine c'è ilMicrosoft HoloLensche costa una fortuna: oltre 1000 dollari.Tra tutti questi caschi, però, non potevamo di certo aspettarci l'invenzione di Rudeism, un giocatore che gioca ad Overwatch utilizzando esclusivamente un casco di banane!

Ma proprio le banane? Com'è possibile tutto questo?

Sembra che l'utente, per riuscire a creare dal nulla un controller, abbia utilizzato Makey Makey, un kit specifico che consente di collegare vari oggetti di uso comune (fino ai più impensabili) alle più disparate piattaforme di gioco tramite dei cavi specifici. Collegando ogni banana a questi cavi elettrici, Rudeism è riuscito ad assegnare a ciascun frutto un comando differente del controller cui si ispirava, considerando anche che, al giorno d'oggi, i tasti da replicare non si contano esattamente sulle dita di una mano.

Ma l'utente è nuovo a queste imprese stravaganti?

A quanto pare, sembra che la risposta corretta sia no. Qualche mese fa, infatti, lo stesso gamer è riuscito a raggiungere il livello 100 di World of Warcraft unicamente ballando per 5 giorni.

Tutto ciò, ovviamente, ricorrendo allo stesso kit citato in precedenza, ma stavolta applicato ad un classico dance pad che normalmente si utilizza per i giochi di danza.

Insomma, l'impresa ha veramente un qualcosa di incredibile e potrete verificarla voi stessi, dato che sul canale Twitch ufficiale è presente la registrazione del live di Overwatch di Rudeism, dove si vede chiaramente come utilizzi una serie di banane sparse sulla scrivania, e potrete accorgervi voi stessi dell'originalità delle idee del giocatore.