amd annuncia quale sarà il nome scelto per le future CPU della famiglia Zen: stiamo parlando del RyZen. Il primo annuncio arriva tramite streaming direttamente da AMD, la quale afferma che durante il primo trimestre 2017 vi sarà il debutto delle nuove architetture per sistemi desktop.

Il nome in codice precedentemente utilizzato era Summit Ridge e secondo il noto brand questo tipo di architettura rimarrà in utilizzo per almeno 5 anni.

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Si parla infatti di CPU di fascia alta con al proprio interno 8 core capaci di gestire simultaneamente 16 thread, questo è possibile grazie all'implementazione di applicazioni multithreading.

Per ora, stando a quanto riportato da AMD, la frequenza di clock sarà pari a almeno 3.4 GHz; probabilmente secondo alcune supposizioni la velocità di clock aumenterà se il computer dovrà sopportare un carico di lavoro maggiore. Questo è dovuto alle recenti tecniche di Turbo Boosting.

Per quanto riguarda la memoria cache vi saranno 20 Mbytes di cache complessiva nelle versioni di processore con 8 cores, divisa in 16 Mbytes di cache L3 unificata tra i core e i restanti 4 Mbytes divisi in blocchi uguali tra i vari core.

Naturalmente le CPU RyZen sono ancora in fase di test e sperimentazione negli uffici AMD e la demo di cui è stata presa visione è stata effettuata tramite l'utilizzo di versioni a 8 core senza l'utilizzo del Turbo Boosting.

AMD non ha ancora intenzione di rilasciare ulteriori informazioni circa le versioni che saranno disponibili al debutto, informazioni che sicuramente saranno visibili al lancio del mercato: ma la multinazionale statunitense ci tiene a informarci riguardo SenseMI technology ovvero un pacchetto di cinque applicazioni:

  • Pure Power, ovvero un sistema che ottimizza i consumi monitorando temperatura, frequenza di clock e alimentazione in real-time;
  • Precision Boost, lavora a stretto contatto con la tecnologia precedentemente citata e controlla margini di alimentazione e temperatura fornendo potenza addizionale tramite un occasionale overclock della CPU;
  • Extended Frequency Range è una tecnologia pensata per gli smanettoni del PC, infatti apre varie possibilità di modifica sulla CPU per quanto riguarda la velocità di clock aumentando il range di ottimizzazione overclock
  • Neural Net Prediction, è un algoritmo real-time che "impara" le azioni più frequenti dell'utente prendendo a sua volta decisioni quali il pre-caricamento di alcune istruzioni;
  • Smart Prefetch, lavora come la Neural Net Prediction cercando di anticipare quali dati saranno richiesti dalla CPU;

Insomma, una vera e propria rivoluzione in casa AMD.