Dall'Europa dell'est arrivano venti di cambiamento nel campo della tecnologia. Infatti sembrerebbe che un inventore ucraino abbia creato una batteria per smartphone capace di erogare energia al nostro telefono per oltre 12 anni.

Questa potrebbe essere una delle invenzioni del secolo, dato che ad oggi, con il continuo progredire dei nostri cellulari, le attuali batterie in commercio al litio cominciano ad essere obsolete nella durata di prestazioni energetiche.

L'inventore (Vladislav Kiselev) dopo essersi reso conto che la sua creazione potrebbe cambiare il mondo degli smartphone, ha subito provato ad ottenere dei finanziamenti per cominciare a produrre su vasta scala la nuova batteria a tritio, ma non ha trovato nessun istituto bancario o tecnologico che l'aiutasse.

Kiselev presenta la batteria al Sikorsky Challenge.

L'uomo dalla grande idea non si è arreso al primo problema, è cosi per trovare gente disposta a lanciare sul mercato il suo prototipo si è recato al Sikorsky challenge, uno dei più riconosciuti concorsi internazionali di scienze e tecnologia. Qua la sua invenzione, come previsto, ha riscosso molto successo, e subito è stato contattato da diversi imprenditori cinesi e turchi interessati al perfezionamento ed alla conseguente vendita della batteria per smartphone.

Ad ora Kiselev è già al lavoro, è l'unico problema che sta riscontrando è il reperimento del trizio, un minerale difficilmente trovabile in natura. Una volta superato questo ostacolo però si sarà pronti per il lancio nel mercato dell'invenzione.

Come funziona la batteria al tritio?

A differenza delle comuni batterie al litio, quella ideata da Kiselev sembrerebbe non immagazzinare energia mediante un periodo di carica per poi sprigionarla, ma andrebbe a produrla autonomamente per un lungo periodo fino a quando non si esaurirebbe. Questo fenomeno si dovrebbe al trizio, un isotopo dell'idrogeno che grazie a delle celle elettrochimiche riuscirebbe a erogare tale energia.

Il ricercatore ucraino non sarebbe il primo ad avere studiato questa tecnologia, ma di sicuro è colui che sta andando più avanti rispetto ai suoi colleghi.