Il mondo dei social è un mondo molto vasto al tempo di oggi. Al giorno d'oggi siamo abituati ad utilizzare Facebook ed Instagram per rimanere connessi con i nostri amici più cari oppure utilizziamo Twitter per restare informati su tutto ciò che avviene nel mondo (tra testate giornalistiche e tweet di persone famose). Esiste poi tutta un'altra fetta di social destinata più che altro ai professionisti e alle imprese: a rappresentare questo segmento, il social di riferimento è certamente linkedin, social acquistato il giugno scorso da Microsoft. Ed ecco che, proprio in virtù di questa acquisizione da parte dell'azienda di Redmond, sono in arrivo importanti cambiamenti.

Quali saranno i futuri cambiamenti del social?

Stando alle dichiarazioni della società, dopo il restyling dell'app già avvenuto in passato si procede al restyling grafico e tecnico del sito che assomiglierà di più a Facebook. In sintesi, ciò che ci dovremmo aspettare da questo restyling (quello grafico) consisterà in un sito web che assomiglierà di più all'applicazione e che al tempo stesso sarà in grado di fornire agli utenti un interfaccia utente molto più snella.

A livello di funzionalità, cambia la navigazione interna del sito, ora divisa in sette aree differenti. Tra queste, la più importante sarà la "home", nella quale il flusso dei contenuti presenterà una selezione di post tra i quali l'utente avrà la possibilità di scegliere quali seguire (insommma, i suoi preferiti) e quali invece nascondere perchè li considera, ad esempio, indesiderati.

Le altre sezioni dovrebbero essere: Messaggi, Lavoro, Notifiche, Profilo, Contatti e Ricerca. Anche la parte dedicata ai messaggi cambierà: ora gli utenti potranno chattare direttamente dalla homepage (nel senso che gli utenti non saranno costretti ad abbandonarla) ed ovviamente, questa è un'altra delle funzionalità scopiazzate direttamente da Facebook.

Per ultimo, vengono introdotti i cosiddetti Chatbot ossia dei "robot virtuali" che si occupano di dare delle risposte personalizzate a delle specifiche domande poste dall'utente senza la presenza fisica di una persona: applicazione che si rivelerebbe molto utile soprattutto dal punto di vista delle aziende.