Con la nascita e la presa di successo di Whatsapp, la nuova e principale piattaforma di Messaggistica Istantanea che ha quasi sostituito gli SMS, grazie alla sua versatilità e alla sua gratuità, nascono ovviamente idee da parte di malintenzionati che vogliono sfruttare questa nuova App per scopi illeciti.

E' questo il caso della nuova truffa Whatsapp, in cui, con il meccanismo della cosiddetta "Catena di S. Antonio" si invita a diffondere a tutta la lista di amici e contatti un messaggio con la dicitura "Urgente, Urgente". Ovviamente la cosa giusta da fare in ogni caso sarebbe di eliminare questa tipologia di messaggi e non contribuire in tal modo alla diffusione di informazioni fuorvianti, talvolta del tutto false e puramente allarmistiche.

Purtroppo, però, la maggior parte delle volte questo non accade anche a causa della gratuità della condivisione di tali messaggi e alla credenza scaramantica della popolazione, contribuendo in tal modo ad una disinformazione totale.

I dettagli della sedicente truffa Whatsapp

L'ultimo episodio di catena che sta girando in questi giorni sui cellulari della maggior parte degli Italiani riguarda un avviso, falso, in cui presunti numeri stranieri effettuano una truffa rubando dati personali con la sola risposta alla loro telefonata. Da analisi approfondite della Polizia Postale è emerso che nessuno dei numeri presi in esame è stato attore di questa tipologia di truffa. Tale idea di Catena è nata dalla traduzione di un messaggio simile che è ampiamente circolato negli Stati Uniti, con questo ipotetico numero straniero capace di rubare dati e addirittura sottrarre credito residuo dalla SIM semplicemente rispondendo alla sua chiamata.

Ovviamente la cosa è assurda e non può succedere, o almeno non così semplicemente. Pertanto non bisogna fidarsi del mittente di catene di vario genere e, prima di pensare che occorra condividerlo, assicurarsi della veridicità delle informazioni contenute nel messaggio. In tal modo si evita di creare inutili allarmismi e di far girare informazioni fasulle. Per ulteriori informazioni...stay tuned!